sabato 27 febbraio 2010

Thom Yorke e i suoi Atomi per la pace


Atoms for peace è il nome della nuova band/progetto di Thom Yorke che pare esordirà al Festival di Coachella il 18 aprile (nella lineup ci sono ancora i punti interrogativi). L'altra sera suonando a Cambridge al UK's Green Party il cantante dei Radiohead ha presentato tre nuovi brani che probabilmente entreranno a far parte del repertorio del gruppo. I titoli:The Daily Mail (eseguita al piano), Give Up the Ghost e Mouse Dog Bird, due delicate ballate acustiche con un loop vocale a supporto che mi sono piaciute al primo ascolto.

13 commenti:

  1. Mi incuriosisce assai questo progetto...chissà se e quando sforneranno qualcosa di ufficiale ;)

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  3. Oh Ale, vediamo se riesci a demolire anche OK Computer.....

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  4. @ Ale:
    I Radiohead non centrano nulla né con i REM né con gli U2 e ancora meno col prog.
    Però almeno ci hai provato. Conosco gente che li rifiuta a priori (non si sa bene il motivo)
    Se tu li avessi visti dal vivo forse avresti cambiato idea: uno dei concerti più belli ed emozionanti mai visti a Ferrara nel 2003! (e ne ho visti..)

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  5. messa così mi ricorda qualche ballad di Neil Young. oh è un complimento eh.

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  7. @ Ale.
    L'avevo letto tempo fa.Alla fine dell'articolo si afferma che il parallelo è comunque poco consono per quanto riguarda l'aspetto formale.
    Tra i gruppi del nuovo millennio Tortoise e Sigur Ros li vedo più direttamente connessi alle tematiche progressive, ma sui Radiohead resto della mia idea: una forzatura farli rientrare in questa etichetta, anche parzialmente.

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  8. sono d'accordo, è decisamente una forzatura parlare dei Radiohead come una band progressive.
    l'unico momento assimilabile al prog della loro intera discografia secondo me è paranoid android, canzone con una struttura decisamente progressive, sia per i tempi dispari che per le sezioni di cui si compone.
    per il resto secondo me sono semplicemente "avanti", forse col tempo molti si accorgeranno di cosa hanno fatto.

    interessante il progetto di cui parli, non lo conoscevo. tom yorke poverino sembra sempre più sofferente... eheheh

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  10. Ma dai. Se non fosse per il festival di Caochella, c'avrei creduto.

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  11. @ Lindalov:
    Coachella...avevo invertito le vocali!

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