Con III cambia dunque l’acidità del trip ma non la sostanza. L’album è un muro terrestre e monolitico, edificato nell’essenza circolare del ritmo; è un androide che cade in una trance corposa e logorante, è una ruota che gira su immensità di tribalismi sintetici tra sabbia e acqua, cielo e terra. Rocklab
Scusa il fuoritema, mitico Lucien, ma spero tanto di riuscire a vederti giovedì prossimo a Cesena... :-))
RispondiElimina99% ci vedremo alla spiaggia... :)
RispondiEliminaVisti sabato a VR, concerto bello e ipnotico, davvero felice di averli vsiti.
RispondiEliminaIo purtroppo me li sono persi, ed erano anche gratis...
EliminaRecupera ...
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