lunedì 8 marzo 2010

Neil Young cult


Quando cominciai a suonare decentemente la chitarra lo spartito di Harvest era il mio libro sacro, custodito come una reliquia.
Nella cerchia degli amici molti come me erano apprendisti chitarristi, ma dopo la scrematura iniziale nessuno sapeva suonare in maniera così impeccabile l'arpeggio di The needle and the damage done.
Zuma era un viaggio mistico: sulle sue note io e Francesco partivamo in jam session interminabili. Durante una di esse, eseguita davanti al fuoco di un camino in una casa sul nostro Appennino, il mio socio schizzò di sangue tutta la chitarra dal dito che si era tagliato senza accorgersene, rapito dalla musica.
Don't let it bring you down è stata per mesi la mia dannazione. Volevo farla acustica come in Four way street, ma c'era sempre qualcosa che qualcosa non quadrava. Fino a quando scoprii che bisognava cambiare tonalità al mi cantino in re!
Purtroppo oggi non ho più i calli nelle dita e la chitarra soffre un po' di solitudine, ma quando imbraccio la mia 12 corde un pezzo o due del vecchio Neil ci scappano sempre. Altre cult songs, oltre a quelle citate: Alabama, Old man, Cowgirl in the sand.
I'm a vampire, babe, suckin' blood from the earth.

10 commenti:

  1. Non so suonare la chitarra, ma quel vinile l'ho consumato. Ancora oggi lo posso canticchiare a memoria ascoltantdolo. Quello sì che era amare un disco. ciao.

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  3. @ Alle:
    Neanche noi, quasi mai fatte cover.
    Neil Young mi sono sempre divertito a suonarlo per conto mio o in qualche serata con amici.
    Interessante la versione di "The Needle.." sarei curioso di sentirla.

    @ Silvano:
    Non ho ancora conosciuto nessuno che non ami quel disco!

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  4. anche io ho ancora l'LP... consumato...frusciante

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  5. che bella, la chitarra...basta quella, quattro amici, un po' di calore e la serata va. Credo a tutte le età. :-)

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  6. Altro che chitarra, il difficile era imitarne il timbro vocale.......:-)

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  7. @ Diamond:
    Lì è veramente una gara persa. Infatti spesso sono stato costretto a cambiare gli accordi o a cantare un ottava sotto.

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  8. Gli Engine Kid la facevano in versione slintiana-sludge, davvero molto bella (a seconda dei gusti, ovviamente, chè non c'entra molto con l'originale)

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