martedì 16 novembre 2010

The Young Gods - Everybody Knows

Qualche giorno fa cercando fra le nuove uscite qualcosa di buono, ho ascoltato e apprezzato un gruppo svizzero a me sconosciuto: The Young Gods. Devo ammettere che tra la fine degli anni '80 e i primi '90 mi è rimasto qualche buco, infatti pensavo fosse una nuova formazione; poi ho letto con stupore che Scaruffi nella sua introduzione li considera fra gli innovatori più influenti della scena post-rock industrial della seconda metà degli anni '80: un gruppo dal sound portentoso.
Aggiungo che David Bowie, intervistato nel 1995 riguardo le influenze musicali del suo concept Outside, ha dichiarato di essere un loro ammiratore e debitore e non di Nine Inch Nails come molti pensavano. 
Everybody Knows è un gran bel disco. Se ricominciassi a suonare, sarebbe un genere di musica che mi piacerebbe fare. In cinquanta minuti e dieci canzoni c'è parecchia carne al fuoco: acustica e elettronica; vintage e avanguardia; pulsazioni ritmiche e atmosfere ambient maneggiate e alternate con una sensibilità sorprendente in un ponte temporale che attraversa i decenni e i generi. Tra i brani che preferisco: l'ipnotica Blooming, subito dopo l'intro, e gli otto minuti finali di Once again. Uno dei migliori ascolti di quest'anno. La voce è quella di Franz Treichler aka Franz Muse, l'unico membro originario rimasto. 
Il gruppo, tramite Bandcamp, ha messo a disposizione un widget per ascoltare tutti i brani.

10 commenti:

  1. grazie! molto interessanti... della scena post-rock, industrial, conosco veramente poco, NIN a parte.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ricordo un commento relativo a quel disco di David Bowie. Credo che fosse Dave Gahan a parlare: "Drum'n'bass con le ragnatele".

    ciao
    Manfredi

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  4. Ho pensato la stessa cosa di SigurRos82, comunque l'ho ascoltato! Davvero bello, gran consiglio Lucien!

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  5. @ Absinto:
    Mi fa piacere! Bello dall'inizio alla fine. :)

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  6. visti di spalla ai killing joke a londra in versione elettronica qualche settimana fa, mentre due anni fa in un piccolo club sempre da quelle parti suonarono invece tutto in acustico (knock on the wood) - tra i migliori gruppi in circolazione! ma solo a me i NIN fanno addormentare?

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  7. si... non male, ma questi ultimi album sono poca cosa rispetto ai precedenti. Ascoltate i loro primi album e rimarrete sorpresi, a mio avviso sono una delle band più interessanti dell'ultimo trentennio. Tanto bravi ed attuali sono sconosciuti. "Only Heaven" è uno degli album più interessanti, mentre i primi due (L'eau rouge e The Young Gods) trasudano un'autorialità e una potenza seminale davvero rare.

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