lunedì 30 luglio 2012

Amsterdam e dintorni top 10

Qua sì che sanno valorizzare le persone


















Splendida settimana trascorsa in Olanda. Giornate calde e lunghissime tra pinte di birra, musei e vagabondaggi in bicicletta.

TOP TEN

  • La favolosa mostra internazionale dedicata a Stanley Kubrick nel futuristico The Eye, il Museo Nazionale del Cinema di Amsterdam (presto un post dedicato).
  • I quadri di Veermer (Rijks Museum).
  • Tutto il museo di Van Gogh (bis).
  • La cattedrale gotica di Haarlem con l'organo a 5000 canne (uno dei più grandi al mondo) in cui hanno suonato Handel e Mozart.
  • Hermitage di Amsterdam. Inaugurato nel 2009 in un bellissimo edificio del '600 sulle rive dell'Amstel, ospita collezioni provenienti dall'omonimo museo russo.
  • Il sistema dei trasporti pubblici: per noi da fantascienza.
  • Amsterdam Arena: lo stadio gioiello dell'Ajax costruito nel 1996.
  • La birra e in particolare le pinte di Guiness al pub irlandese. 
  • Girovagare in bicicletta nella campagna olandese.
  • Negozi per tutti i gusti.
Il negozio preferito di Maynard e Zed.

Record Friend: uno dei pochi negozi di dischi superstiti.
L'importante è usarlo.

Non poteva mancare il negozio di teiere.


11 commenti:

  1. teiera olandese...volante. Sono calati i negozietti di dischi??' Mi dispiace ma con la rete è cambiato il mondo.

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  2. Bel giro! Il museo Van Gogh si che mi piacerebbe visitarlo..Ma anche quel negozietto con l'insegna dei King Crimson non sarebbe male!
    Un caro saluto.

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  3. mai figlia ha vissuto 4 anni ad Amsterdam e quindi sono stata spesso a trovarla, e anche io ho girato i dintorni, c'è molto da vedere e da gustare

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  4. p.s. mio nipote parla olandese ha fatto lì le scuole, quindi ero pure avvantaggiata con l'interprete personale ;-)

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  5. Ma la mostra di Kubrick è molto diversa da quella fatta al Palazzo delle Esposizioni di Roma nel 2007?
    http://www.palazzoesposizioni.it/categorie/categoria-216

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  6. "Pochi negozi di dischi superstiti", eh già.
    Sabato sono andato a comprare un cavetto da Media World, era un po' che non ci andavo e ci sono rimasto quasi male: lo spazio dedicato alla vendita di cd si era più che dimezzato dalla mia ultima visita.

    Che può voler dire due cose:
    1 - i cd/dischi non si vendono più, punto. E' solo questione di tempo.
    2 - i cd/dischi non si vendono più nelle grandi catene generaliste, e magari sta rinascendo un po' di spazio per i negozi specializzati.

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  7. @ Joyello:
    Da quello che ho letto al link che mi hai dato non credo, anche se certamente ci saranno materiali comuni (ad esempio le foto per la rivista Look e la lente Zeiss, prodotta dalla NASA). Nella presentazione si parla di sezioni tematiche, mentre in quella che ho visto la settimana scorsa c'è proprio un'intera sala dedicata per ciascuno dei suoi film.

    @ Zefirina:
    Sicuramente un bel vantaggio, anche se con l'inglese non ci sono problemi (a parte la pronuncia incomprensibile di certi olandesi).

    @ MrHyde:
    Van Gogh e il Rijks Museum, valgono già da soli il costo del viaggio!
    Peccato fosse chiuso in ristrutturazione lo Stedelijk Museum, museo di arte moderna e contemporanea, dove ci sono opere notevoli.

    @ Cirano:
    Più che calati, sono quasi spariti.
    Dispiace anche a me, ma ce ne faremo una ragione

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  8. @ Allelimo:
    "sta rinascendo un po' di spazio per i negozi specializzati" e in più la vendita on line, almeno per l'Italia e i suoi prezzi, è molto più conveniente. Dalle mie parti c'è un "negozietto" specializzato: fantastico sì, ma per un cd che non troverai mai a M. World o da Comet, ti chiede anche un po' di sangue. Vai su Amazon e lo paghi quasi la metà.

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  9. Lucien, la morte dei negozi di dischi mi ha sempre lasciato piuttosto indifferente: ho già dato, e online si trova ormai tutto.
    Però una cosa è parlarne razionalmente, e una cosa è entrare in un negozio come Mediaworld e vedere che lo spazio dedicato ai cd è quasi scomparso: mi ha fatto quasi più impressione di quando ho trovato chiusi un paio di negozi di Milano.
    Perchè un conto è la chiusura di un negozio "specializzato", con una clientela per forze di cose limitata, e un conto vedere un negozio che vende(va) grandi volumi di musica non particolarmente specializzata non ne vende più.
    Mi ha fatto davvero impressione...

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  10. Invidia per i giri in bici e la condomeria ;)

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  11. @ Alligatore:
    Là c'è proprio il culto della bici: è tutta una pista ciclabile. Io non ho la passione, ma ci avevo proprio preso gusto.

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