martedì 8 gennaio 2013

Duecento dischi fondamentali: 1982

Dopo la pausa natalizia riprende il classificone nato per gioco e per passione. Un giorno forse arriverò a 200! Come sempre ogni contributo è ben accetto.

94) Simple Minds - New Gold Dream
Primi anni ottanta esaltanti e controversi perfettamente fotografati dalla musica dei Simple Minds, per i quali prendemmo tutti una cotta colossale: la mia, per quanto notevole, fu temporanea. Dopo quasi tre mesi a San Giorgio a Cremano, riuscii ad ottenere la convalescenza dall'odiato servizio di leva, appena in tempo per vederli dal vivo al palasport di Bologna.


95) The Cure - Pornography
La degna chiusura della trilogia dark-wave iniziata con Seventeen Seconds.

96) Grandmaster Flash & The Furious Five - The Message
La genesi dell'hip-hop grazie al talento di Joseph Saddler, originario delle Barbados e cresciuto nel Bronx, fondatore del gruppo alla fine degli anni settanta. Oltre che trascinante e irresistibile, fondamentale per capire l'evoluzione della musica black delle metropoli degli anni a seguire.



97) Michael Jackson - Thriller
Se uno come me, in quegli anni completamente immerso nella new wave e nel post-punk, aveva in casa questo disco, ci sarà un perché.

16 commenti:

  1. Aggiungo:
    Dream Syndicate: Days Of Wine And Roses
    Virgin Prunes: If I Die I Die
    Birthday Party: Junkyard
    XTC: English Settlement
    Clash: Combat Rock
    X: Under The Big Black Sun
    Gun Club: Miami
    Scritti Politti: Songs To Remember

    E in Italia:
    Diaframma - Pioggia (45)
    Neon - Obsessions (ep)
    Frigidaire Tango - The Cock
    VA - Gathered (compilation)

    Anch'io ero completamente immerso nella new wave e nel post-punk, e anch'io avevo in casa il disco di Michael Jackson.
    E naturalmente c'è un perchè: era della mia futura moglie...
    :)

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  2. pure io in full immersion..luc,hai ragione sulla cotta x i simple minds e soprattutto x la breve durata della cota stessa..li vidi,come te,al palazzo a bologna..pessimi,secondo me
    alle ne ha messi tanti che avrei messo pure io..
    aggiungo

    David Thomas..the sound of the sand
    rip pig and panic
    james chance sax maniac
    wall of voodoo call of the westù
    shriekback tench
    Birthday Party: Junkyard
    Prince: 1999
    Clash: Combat Rock
    Steve Piccolo: Domestic Exiles
    playgroup ma non sono sicuro dell'anno
    belew lone rhino
    king crimson beat

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  3. mi sa che ho ascoltato poca musica nell'82 mi era appena nata una figlia, credo di avere cantato e ascoltato solo ninnananne ;-)

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    1. Quasi come me nel 91 (grande annata): poi mi sono rifatto!

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  4. Cure e Simple minds che accopiata!!

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    1. I primi hanno attraversato i decenni con dignità, i secondi un po' meno.

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  5. Applausi per tutti i dischi citati.Anche se thriller, per quanto seminale, mi piaceva davvero poco...

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    1. Mai ha avuto grande interesse per M. Jackson: ma qui lo zampino di Q. Jones gli diede una marcia un più.

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  6. Thriller? ... non me l'aspettavo, ma nessuno è perfetto ;)

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  7. I primi due "stendono", concordo poi con alle e braaz almeno su
    English settlement - XTC
    Combat Rock - Clash
    Call of the west - Wall of voodoo

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    Night and day - Joe Jackson
    The Nightfly- Donald Fagen

    Poi oh, so che non è l'ambiente adatto, ma NEL LORO GENERE, Number of the beast di Iron Maiden e Screaming for vengeance dei Judas Priest son due capolavori.
    :-)

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    1. Qui regna il pluralismo...(Anche se effettivamente l'heavy metal ha spazio zero) :)

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