giovedì 28 febbraio 2013

C'era una volta l'orgoglio di andare all'estero

Nell'estate del 2001 con un motorhome a noleggio ho viaggiato per venti giorni attraverso l'Arizona e la California. Uno dei sogni realizzati non appena finito di pagare il mutuo della casa l'ultimo anno della lira.
In uno dei primi campground in cui ci fermammo, quando fu ora di pagare, la padrona, una signora paffuta e simpatica, non volle un centesimo; amava l'Italia dove era stata da giovane: le nostre città d'arte, la gente, il cibo e ci chiese di mandarle una cartolina quando saremmo tornati (scelsi i mosaici di Ravenna). Ovunque ci spostassimo: nei ristoranti, nei supermercati, nei campeggi, nei parchi naturali, abbiamo sempre incontrato nelle persone una gentilezza e una socievolezza sorprendenti proprio perché eravamo italiani. Non erano ancora i tempi dei sorrisini e delle battutine sul bunga bunga. Mai mi sarei immaginato una cosa simile prima di partire. Un patrimonio e un credito che stiamo dilapidando e che se fosse gestito come si deve ci consentirebbe di attirare il quintuplo di turisti e investitori e quindi di vivere tutti meglio.

Non so bene perché, ma mi sono tornati in mente questi ricordi guardando per caso il video dei Loch Lomond girato in buona parte in Italia (alcune location facilmente riconoscibili) in occasione del loro tour europeo. La band americana di Portland, spesso gruppo di supporto ai Decemberists, sembra ancora dimostrare lo stesso sentimento di cui raccontavo sopra nei confronti del nostro Paese.

8 commenti:

  1. Il Valzer dei Loch Lomond è dolcissimo e le immagini suggestive.
    Sull'amore per l'Italia mi piace ciò che hai scritto e mi piace pensare che sia ancora così.Andrò controcorrente,ma io amo da morire il mio paese.Vorrei che anche gli altri lo amassero di più.

    RispondiElimina
  2. Mi piacciono molto le storie di viaggi. Siamo stati fortunati:abbiamo vissuto il momento migliore della nostra vita in un periodo interessante, non arido come quello attuale...
    Riguardo all'Italia potranno dire quello che vogliono, ma parlano solo per invidia, come i crucchi ad esempio...(vedi episodio Napolitano-leader socialdemocratico tedesco..)

    RispondiElimina
  3. Blackswan lo sa bene, io sono curiosa, ma un poco generalista. :) Però imparo in fretta. Mi piacciono un mondo questi Loch Lomond...

    RispondiElimina
  4. Anche in me scatta un forte "senso di appartenenza" quando gli altri mi toccano l'Italia...sino a quando ce lo diciamo tra noi quanto " siamo " cialtroni e " folli " etc ok ! ma che me lo debbano dire gli altri...mi viene da sbattergli in faccia " Il Rinascimento " ...e adesso mi ascolto il pezzo
    Ciao :)

    RispondiElimina
  5. lacrime amare... se ci penso mi viene il magone Lucien!

    RispondiElimina
  6. beh...nel 2001 avrebbero già potuto attaccarti l'etichetta "italiano mafioso", visto che era la nostra "esportazione" più famigerata. se, nonostante ciò, per loro l'italia era ancora il paese del rinascimento, che differenza vuoi che faccia la situazione odierna? non è che anche noi faremme meglio a concentrarci su quanto di buono c'è e soprattutto c'è stato, evitare di cospargerci il capo di cenere ed atteggiarci come dei profughi quando andiamo all'estero? :)

    RispondiElimina
  7. @ Unwise:
    D'accordissimo!

    @ Blackswan:
    Ci sono tanti modi di amarlo: "L'Italia è il paese che amo... :)

    @ mr. Hyde:
    Ho visto il filmato del leader spd: penoso.

    @ Gioia: Mi fa piacere! Il disco si trova già in rete. (impactus) :)

    @ Badit:
    Di cose da sbattere in faccia ne abbiamo a centinaia: però purtroppo quando sono andato a Pompei mi sono vergognato per i turisti stranieri.

    RispondiElimina
  8. Trovo la voce femminile assai più bella di quella maschile, prova ne sia il brano più bello del lotto
    https://www.youtube.com/watch?v=2T3VrOj29Rg

    RispondiElimina

Welcome