martedì 30 aprile 2013

Cinema 2013: visioni e pagelle di aprile





Qualcosa nell'aria di Olivier Assayas (Francia) - 8 limpido
Gli anni dell'utopia e del dogmatismo raccontati con commovente lucidità attraverso i percorsi di crescita di un gruppo di ragazzi parigini all'ultimo anno di liceo.


Nella casa di François Ozon (Francia) - 7½ multilivel

Un giorno devi andare di Giorgio Diritti (Italia) - 7½ profondo
Raramente si sono letti giudizi così contrastanti come per il terzo film del regista bolognese. Io sono fra quelli che l'ha amato per la sincerità, la splendida fotografia dei paesaggi brasiliani e perché il tema della fuga alla ricerca di se stessi è affrontato in maniera profonda. Un grande regista italiano poco conosciuto al grande pubblico.

Bellas mariposas di Salvatore Mereu (Italia) - 7 tribal urbano (qua)


Promised Land di Gus Van Sant (Usa) - 6 Gus main stream
Sulla teiera preferiamo decisamente il Van Sant di Restless ed Elephant.

Il ministro - L'esercizio del potere di Pierre Schoeller (Francia - Belgio) - 5½ forzato





L'ipnotista di Lasse Hallström (Svezia) - 4½  scialbo



4 commenti:

  1. ho visto solo un giorno devi andare che per me è un grandissimo film.

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  2. Anche il libro de "L'Ipnotista" non è che sia un capolavoro. Si fa leggere però.

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  3. visto solo "Promised Land"... non mi è dispiaciuto, ma rispetto a Elephant, sembra un film di natale...:)

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  4. Leggo solo ora, e mi fa piacere che tu abbia apprezzato il film di Giorgio Diritti, che come sai nel mio blog ho stra-lodato ...e avevo stra-lodato pure l'ultimo Van Sant, sul quale, leggo, abbiamo una divergenza. Io l'ho trovato tra i grandi di Van Sant (e, anche su questo, ho trovato molti giudizi divergenti ... finalmente film che dividono).

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