sabato 1 giugno 2013

Cinema 2013: visioni e pagelle di maggio








Miele di Valeria Golino (Italia) - 7½ coraggioso
Come un tuono di Derek Cianfrance (USA) - 7 tre in uno
No - I giorni dell'arcobaleno di Pablo Larrain (Cile) - 7 politico
Confessions di Tetsuya Nakashima (Giappone) - 6½ disturbato


Spring breakers di Harmony Korine (USA) -  6 degenerato
Effetti collaterali di Steven Soderbergh (USA) - 6 patinato



 La migliore offerta di Giuseppe Tornatore (Italia) - 5 telefonato






3 commenti:

  1. Il film di Steven Soderbergh è qualcosa di più di patinato, per me... non è al suo massimo, certo, ma è sempre interessante e mai scontato. Una delle poche volte però, dove dice tutto, non lascia dubbi o cose sospese ... ho saltato Tornatore, e credo di aver fatto bene. Visto finalmente al cinema la versione con pezzi aggiunti di C'era una volta in America ... un film così oggi sarebbe impossibile, ma che te lo dico a fare a te? ;)

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  2. Con Tornatore non ti sei perso niente. Amo i film che durano da tre ore in su... :)

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  3. Pure io, questo 256 minuti ... dalle 20,45 all'una passata dentro al cine, senza intervallo, e senza mai muovere un muscolo (infatti alla fine dolori alle ginocchia, ma ne è valsa la pena). Alle due, quasi a casa, mi hanno fermato i carramba, ma mi hanno lascito andare subito, vedendo la mia esaltazione ;)

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