lunedì 5 maggio 2014

Quando eravamo zingari felici


Da un'altra era è pervenuto questo flash di trenta secondi; è tratto da una delle nostre performance scovata e riportata alla luce dall'amico Hans, incredibile cacciatore di ricordi. In prima linea, il futuro pilota della teiera volante con il fisico da culturista denutrito. Non ricordo cosa stessimo ballando; forse ognuno aveva la sua musica in testa e probabilmente anche la sua libertà e la sua ribellione. Chi frequentava l'università ma studiava da indiano metropolitano; chi già inseguiva la musica punk e chi l'arte; chi voleva vivere suonando o viaggiando sulle orme di Rimbaud; chi creava fumetti; chi manifestava con rabbia per le strade di Bologna.
Ricordo ancora più struggente perché qualcuno non c'è più.

“Oggi gli zingari non sono ben visti, abbiamo un prezzo imposto, per sopravvivere dobbiamo mimetizzarci da brave persone... Ma sul nostro sorriso non si può mentire”. Claudio Lolli

5 commenti:

  1. Coincidenza: riascoltavo in questi giorni il disco di Lolli.
    Davvero un bel ricordo.

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Bei ricordi vivi, perché dentro il tuo essere più vero.

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  4. @ Cirano:
    In effetti lo eravamo. D'altra parte quando si amano i Gong!

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