mercoledì 7 ottobre 2015

Quello che non uccide e quello che leggo

Non sapevo cosa aspettarmi da Quello che non uccide, il libro che ha segnato il ritorno della coppia Lisbeth Salander e Michael Blomkvist. A suo tempo la trilogia Millennium mi aveva conquistato (anche se in modalità decrescente) molto prima del clamore e dei film. Dopo otto anni il business letterario ha rimesso le mani su questa storia effettivamente rimasta incompiuta, a quanto pare partendo dagli appunti lasciati dal povero Stieg Larsson.
L'idea di ambientare la storia nel mondo degli intrighi internazionali legati allo spionaggio informatico non è male;  abbandonando la pretesa di ritrovare lo spessore storico- culturale di un thriller come Uomini che odiano le donne, bisogna riconoscere che l'intreccio è ben costruito ed intrigante. Lagercrantz dimostra una notevole abilità nel gestire e nel dosare la suspance; non altrettanto però si può dire per i dialoghi e per i profili dei personaggi. L'evoluzione dei due protagonisti mi ha lasciato un po' perplesso; in particolare Lisbeth, trasformata definitivamente in una terminator implacabile, più vicina a un supereroe della Marvel che alla punk-hacker di cui ci eravamo innamorati.

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6 commenti:

  1. Un commosso Grazie da parte dell’autore del secondo di quei libri…
    Le quattro stelle di un Lettore appassionato e intelligente come te valgono ben più delle parole dei disciplinati soldatini della kritika. (Ma il loro potere, purtroppo, è immenso, visto che il numerino Anobii accanto a quel piccolo gioiello dice “15” mentre quello accanto a un libro un po’ più brutto dice “2250”… :)
    Un abbraccio.

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    1. I soldatini lasciali marciare, anzi... marcire! ;)
      Ricambio l'abbraccio

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  2. Grazie della rece... confermo la mia iniziale riluttanza all'acquisto
    e grazie della lista delle tue recenti letture; mi trovo d'accordo con lo @Zio sul valore delle tue considerazioni rispetto quelle dei "soldatini".

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    1. La curiosità era tanta. Si può leggere in relax, ma la parabola è decisamente discendente.

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  3. Dei tuoi libri ho letto solo quello di Zio Scriba, anche se è un libro che ne vale una ventina ... oggi sono stato alla presentazione del libro di Pincio, che leggerò spero nel fine settimana e che consiglio di aggiungere alla lista tua (per come l'ha presentato, per i suoi libri passati, per la simpatia che mi ispira questo geniale scrittore romano).

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