martedì 11 settembre 2018

Blob di fine estate: Il Selvaggio, Wu Ming, J Mascis, Thom York, Serena Williams

Uno Stato non è migliore di chi lo guida – Philip K. Dick (La svastica sul sole)

Sarà la fine dell'estate o l'effetto taser di un governo che mi anestetizza, ma sono strani giorni in cui non riesco a concentrarmi su niente; tantomeno scrivere. Mi estraneo leggendo questo libro durissimo per la carica di violenza e disperazione che trasmette. Al tempo stesso però è anche di una vitalità incredibile: non riesco a staccarmi. Arriaga racconta due storie parallele: una (in parte anche autobiografica) ambientata nella sua Città del Messico, l'altra nello Yukon, la regione nordoccidentale del Canada. Juan Guillermo, il protagonista, è un adolescente che impara ad arrangiarsi crescendo sui tetti della città in un quartiere malfamato con il mito del fratello maggiore Carlos, cane sciolto colto e indipendente che si fa beffe della polizia messicana. 


Thom Yorke ha curato la colonna sonora di Suspiria. Questa ballata solo per piano e voce è un gioiello.




Così come questa canzone di J. Mascis che precede il suo nuovo lavoro che uscirà a novembre a tre anni di distanza da Tied a Star: un album che ho amato e ascoltato all'infinito.




The End of the F***ing World
Una delle serie più belle e sorprendenti della scorsa stagione avrà un seguito.



















Il politically correct portato all'estremo sta diventando un'ossessione in tutti i campi e rischia definitivamente di perdere significato. Agli Us Open una sconfitta netta e clamorosa si è trasformata a livello mediatico in una ridicola questione di genere. Serena Williams, campionessa di antisportività, ha oscurato con il suo psicodramma la vittoria della giovanissima Osaka, con l'aggravante dell'odiosa affermazione (che in Italia ben conosciamo in versione salviniana) urlata all'arbitro: "Io non baro, ho una figlia, non puoi farmi questo." Della serie: lo dico da mamma!



















Per ora l'unica consolazione della fine dell'estate è l'uscita di questo libro il 23 ottobre.


8 commenti:

  1. Non capisco questo riferimento ai figli. Vuol dire che chi è genitore non può essere imbecille?

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  2. Non vedo l'ora esca Suspiria del mitico Luca Guadagnino, anche per la colonna sonora di Yorke, e gioisco per l'uscita del nuovo Wu Ming, me lo segno, potrebbe essere un buon regalo di compleanno per chi so io ... intanto mi sono deciso a leggere Senza perdere la tenerezza di Paco Ignacio Taibo II. Niente male per resistere al presente :)

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    1. L'operazione Suspiria incuriosisce molto anche me.
      Oh, la vedo dura... si cercano risposte sempre più semplici a problemi sempre più complessi.
      Ciao Diego, cerchiamo di tenere botta!

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  3. in un momento del cavolo come questo per fortuna che c'è l'Arte in tutte le sue sfaccettature ad aiutarci.
    Molto curioso del nuovo romanzo di Wu Ming anche se non sono un grande loro amante. Il loro preferisco che preferisco è Manituana.

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    1. Il mio è Q quando erano ancora Luther Blisset e a seguire anch'io Manituana e poi l'Armata dei sonnambuli. Ne parlavo proprio qualche giorno fa con un amico: vedere i miei invecchiare così: senza leggere un libro, guardare un film, ascoltare della musica, mi provoca una grande tristezza.

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  4. Eh! Il Thom non sbaglia un colpo! Come JMascis...
    Molto bella la copertina Prolekult ...

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    1. Da quello che ho letto, anche il contenuto! :)
      Almeno spero.

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