Nel sogno accompagno mia madre in una bellissima struttura dove possono prendersi cura di lei. Dentro di me sento che c'è qualcosa che non va: mi segue poco volentieri con i suoi passi incerti. A un certo punto mi giro ed è scomparsa. La cerco disperatamente, ma nessuno l'ha vista e temo che si sia persa anche per via della malattia che le ha azzerato la memoria e l'orientamento.
Comincio a girovagare, poi vengo attratto da una musica che proviene dal cortile di casa sua. Mi avvicino e mi ritrovo in mezzo ad una compagnia di ballerini e musicisti: sembra di essere entrato in un musical, tipo Hair o Across the Universe. Tutti suonano e ballano intorno a mia madre. Lei indossa un cappello con abiti colorati da figlia dei fiori e canta felice. Con mio stupore però, il brano non è Aquarius o un pezzo dei Beatles come ci si potrebbe aspettare, ma una vecchia canzone di Mino Reitano, di certo un ricordo della mia infanzia, quando al sabato si guardava Canzonissima. Sta proprio cantando il ritornello che dice: Avevo un cuore che ti amava tanto. Di fianco a me due ragazzi provenienti dal gay pride mi dicono con un marcato accento milanese (chissà perché): Certo che tua madre è una forza della natura! Se fosse una pittrice, mica farebbe degli acquarelli tenui e delicati...
Mi sono svegliato piangendo, per poi riaddormentarmi col sorriso sulle labbra dopo essermi appuntato il sogno per paura di dimenticarlo. Era esattamente l'una di notte di domenica scorsa, il giorno prima del suo funerale.
E' stato un periodo molto duro, ma questo per me è stato un sogno bellissimo. Da tanto tempo, da quando si era accorta che la mente la stava abbandonando, anche lei se ne voleva andare. Chissà, forse proprio in quel posto in cui l'ho vista cantare e ballare.
E' stato un periodo molto duro, ma questo per me è stato un sogno bellissimo. Da tanto tempo, da quando si era accorta che la mente la stava abbandonando, anche lei se ne voleva andare. Chissà, forse proprio in quel posto in cui l'ho vista cantare e ballare.
Condoglianze e un grande abbraccio di sogni e musica
RispondiElimina({)
EliminaUn sogno molto bello, di quelli che solo tu e pochi altri possono fare. Bravo che te lo sei puntato ... un po' mi hai commosso, ma tengo duro pensando/sperando che tua madre, sia andata lì. Condoglianze amico di blog.
RispondiEliminaGrazie Diego. Sarebbe stato un peccato perderlo nella notte.
EliminaUn abbraccio fortissimo. Grazie per aver condiviso questo sogno bellissimo anche con noi.
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Eliminatorno qui dopo anni e scopro questa cosa insieme bellissima e terribile.
RispondiEliminaun grande abbraccio, Lucien.
Sì, i due aggettivi sono appropriati. Grazie!
EliminaTra noi in questi casi servono poche parole, amico mio.
RispondiEliminaAnch'io ti mando un abbraccio immenso e silenzioso.
Grazie Nicola ({)
EliminaSolo una carezza commossa.
RispondiEliminaGrazie ({)
RispondiEliminaUn grandissimo abbraccio.
RispondiEliminaTi ringrazio e ricambio.
EliminaCiao, conosco il dolore lacerante della perdita di un genitore, il senso di smarrimento. Insieme ai tuoi cari, alla tua famiglia, e ,aggiungo , a questa piccola ma significativa comunità virtuale, troverai la forza e le risorse
RispondiEliminaper superare questo triste momento.
Ti sono vicino e ti penso.
Sono Gianluca,
RispondiEliminaCiao
Che piacere risentirti! Ciao, grazie per il messaggio.
EliminaGrazie per il post. Grazie.
RispondiEliminaUn abbraccio, forte.
Grazie a te per essere passato a leggere.
EliminaChe sogno bellissimo e commovente! Anche io ho perso mia mamma nei mesi scorsi e ancora non sono riuscita a sognarla. Grazie per aver condiviso una cosa così intima e delicata.
RispondiEliminaMi unisco all'abbraccio di questa piccola ma grande comunità virtuale fatta da persone reali e non algoritmi.
Ciao M
Grazie a te e contraccambio l'abbraccio.
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