domenica 22 settembre 2019

The Magnificent Seven

Ho avuto una botta di nostalgia di quelle forti e mi sono sparato un'ora di Sandinista a tutto volume. Avevo dimenticato l'inizio col botto: The Magnificent Seven è un capolavoro. Il brano fu creato su un giro di Norman Roy-Watts, bassista dei Blockheads di Ian Dury e modellato su quello che si definisce stream-of-consciousness: un flusso torrenziale di ritmo e parole che hanno lasciato il segno nella storia della musica. Si tratta di un racconto sarcastico e surreale della quotidianità lavorativa di una persona, attraverso l'automazione dei gesti quotidiani, il consumismo e la manipolazione dei media. Un testo zibaldone che oggi suona quasi come una sorta di precognizione sul libero mercato e la globalizzazione.

Ring! Ring! It’s 7:00 A.M.!                            Sveglia! Sveglia! Sono le 07:00!
Move y’self to go again                                Muoviti per andare di nuovo
Cold water in the face                                 L’acqua fredda in faccia
Brings you back to this awful place              Ti riporta a questo posto orribile
Knuckle merchants and you bankers, too      Di nobili mercanti e banchieri


Oltre che dal dub, all'epoca i Clash erano stati conquistati da uno dei gruppi pionieri del rap, di cui aprirono il concerto a New York nel 1981: Grandmaster Flash e Furious Five.

Il video combina la versione in studio del 1980 con immagini dal vivo della performance al Tom Synder Show, giugno 1981.

6 commenti:

  1. ...Cosa abbiamo per l'intrattenimento?
    Poliziotti che prendono a calci zingari sul marciapiede
    Ora i giornali scattano sull'attenti!...

    Geniali!

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  2. ridacchio...
    si vede che la vena nostalgica va in questo periodo (o forse è solo l'avanzare dell'età, ahimè..). Io, in questi giorni, faccio andare in loop vecchi successi tipo Heaven 17, Propaganda, ABC, Bronsky Beat, ecc Beh, dopo il punk, il dark e la nw ascoltavo anche quelli : ))

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