domenica 7 dicembre 2008

30 album italiani che ho più amato e ascoltato


A volte nella propria vita ci sono esperienze che restano nitide e indelebili nella memoria, momenti di snodo in cui la propria esistenza prende una direzione ben definita. A me capitò tra i 15 e 16 anni quando con il mio motorino andai al Festival della Gioventù di Bagnacavallo (così si chiamavano allora) e in una serata vidi: F. De Gregori (Rimmel), Claudio Lolli (suonò "Ho visto anche degli zingari felici" appena uscito) e Napoli Centrale. Quella sera decisi che avrei imparato a suonare e la musica non mi abbandonò più. La musica italiana è stata il primo amore, poi interrotto e infine ritrovato, ma solo in parte. C'è un vuoto che non ho saputo colmare che abbraccia tutti gli anni ottanta: o ero io a non essere sintonizzato oppure in questo decennio c'è stato il deserto, a parte De André che comunque in quei dieci anni ha fatto due dischi bellissimi! Come criterio ho deciso di non inserire più di tre album dello stesso artista, altrimenti quelli di Faber sarebbero stati molti di più.
Ecco i magnifici 30.
Non al denaro, non all'amore nè al cielo - Fabrizio De André 1971
Aria - Alan Sorrenti 1972
Banco de Mutuo Soccorso - Omonimo 1972
Storia di un impiegato - Fabrizio De André 1973
Arbeit Macht Frei - Area 1973
Far finta di essere sani - Giorgio Gaber 1973
I buoni e i cattivi - Edoardo Bennato 1974
Anima latina - Lucio Battisti 1974
Rimmel - Francesco De Gregori 1975
Ho visto anche degli zingari felici - Claudio Lolli 1976
Via Paolo Fabbri 43 - Francesco Guccini 1976
Bufalo Bill - Francesco De Gregori 1976
MONOtono - Skiantos 1978
Sick Soundtrack - Gaznevada 1980
The Secrets Lies in Rhythm - Surprize 1982
Siberia - Diaframma 1984
Italyan, Rum Casusu Citki - Elio e le Storie Tese 1992
Daniele Silvestri - Omonimo 1994
Ust - Ustmamo 1996
Eat the phikis - Elio e le Storie Tese 1996
Anime Salve - Fabrizio De André 1996
La morte dei miracoli - Frankie HI-NRG 1997
Tabula Rasa Elettrificata - C.S.I. 1997
Lingo - Almamegretta 1998
Rospo - Quintorigo 1999
Verità supposte - Caparezza 2003
La malavita - Baustelle 2005
Controlli - Africa Unite 2006
Requiem - Verdena 2007
Amen - Baustelle 2008

12 commenti:

  1. Sono veramente ignorantissimo in fatto di musica italiana. A parte le raccolte, avrò ascoltato cinque o sei album veri e propri di artisti italiani... comunque non credo che arrivino a dieci in tutto.
    Ciao, buona domenica!

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  2. Già, gli anni '80, un decennio orribile sotto molti punti di vista. Bella classifica, a partire da Ust, veramente un disco perfetto (come i loro live, con la grande Mara). Peccato non siano più insieme, gli Ustmamò...

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  3. Peccato, veramente. Gli Ustmamo anch'io li ho visti dal vivo e mi sono piaciuti molto, a differenza dei Baustelle che in dimensione live non rendono.

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  4. Che dire... condivido molto, molto.
    Mi fa piacere che hai inserito il mai troppo compreso Sorrenti dei primissimi anni '70, io aggiungo anche "Come un vecchio incensiere...", e poi De Andrè, BMS, Bennato (primi anni), De Gregori, Lolli ecc. ecc. Si è anche un pò la mia.

    QUESTA invece è la mia classifica dei dischi usciti quest'anno.

    Ciao :-)

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  5. Adoro molte cose della tua classifica!
    Per continuare l'impossibile gioco delle classifiche, in un mio best 30 italiano non potrei non mettere (e mi piace ricordare):
    CCCP - Compagni, fratelli...
    Diaframma - Siberia
    Litfiba - Desaparecido
    Afterhours - Hai paura del buio?
    Banco - Darwin
    La crus - Dentro me
    Timoria - Viaggio senza vento
    Marlene kuntz - Catartica
    Santo niente - Sei na ru mo na wai
    qulacosa di Battiato e della PFM
    e via dicendo....
    Cetto che scegliere è un problema!
    Sussurri obliqui

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  6. Vi ringrazio per gli apprezzamenti e verrò a vedere la top 2008 di Novalis.
    Alan Sorrenti era un mio pallino fino a Dicitancello Vuje poi...lasciamo perderee.
    Per Prog: forti i Diaframma avrei potuto inserirli. Dei Timoria mi piace anche El Topo Grand Hotel

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  7. bella e varia la lista, mi lascia molti spunti su cui confrontarmi soprattutto sulla musica "moderna".
    da me non mancherebbero
    Rino Gaetano (Aida), Battiato (La voce...), Dalla (1978), Litfiba (17Re), Pooh, Vasco, Vecchioni e Tozzi e tra i "Nuovi"
    Daniele Sepe, i Timoria (2020)

    ma non mi metto a lare la lista perchè sarebbe una scelta molto lunga.
    magari ripasso...
    ciao

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  8. Accidenti anche una lista degli italiani?
    Mettendo dentro tutto De Andrè, quasi tutto Guccini, parecchio De Gregori, quattro Bennato adolescenziali (per me) e cioè i Buoni e i Cattivi, Non farti cadere le braccia, La torre di Babele e Burattino senza fili, e poi un paio di Paolo Conte (anche di più), i CSI di Tabula rasa elettrificata, gli Area di "Arbeit Macht Frei", il Liga di Buon Compleanno Elvis, gli Avion Travel di Danson Metropoli, il Dalla di Dalla e Com'è profondo il mare, i Baustelle di Amen, un Afterhours ...mi sa che sforo ed ho lasciato fuori Battisti (imperdonabile), per cui pago pegno e lo metto dentro tutto ...mi sa che ho superato i 30...
    Non vale.
    ciao, silvano.

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  9. E Capossela? E Battiato? non non vale, non gioco più.
    ;))

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  10. Bravo,pure gli italiani sono in gamba!Volevo postare pure "come è profondo il mare",ma qualcosa mi ha frenata...

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  11. De andrè lassù... quel disco di lolli fondamentale... poi mi fermo aggiungendo solo Gaber.

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  12. vedo che anche tu, come me, sei fissato con le classifiche lol
    sui '60 e '70 italiani ammetto di non essere ferratissimo, per quanto riguarda le scelte degli ultimi anni concordo in gran parte

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