mercoledì 19 novembre 2014

Giovani favolosi


Tanto è stato scritto fin dalla sua uscita al Festival di Venezia, che fresco della visione di ieri sera, provo a sintetizzare con tre aggettivi: intenso, emozionante, abbagliante. E' il ritratto biografico di Leopardi realizzato da Mario Martone ne Il giovane favoloso grazie all'apporto monumentale di Elio Germano e alla strepitosa colonna sonora che alterna l'elettronica di Apparat con Gioacchino Rossini. Come raccontare l'anima di un poeta con rispetto, ma senza didascalismi; con una visione moderna come solo il cinema a volte può fare.

"Leopardi era un uomo libero di pensiero, ironico e socialmente spregiudicato, un ribelle, per questa ragione spesso emarginato dalla società ottocentesca nelle sue varie forme, un poeta che va sottratto una volta e per tutte alla visione retorica che lo dipinge afflitto e triste perché malato. Il Giovane Favoloso vuole essere la storia di un’anima, che ho provato a raccontare, con tutta libertà, con gli strumenti del Cinema." Mario Martone 

Bisogna essere assolutamente moderni scriveva Rimbaud nella Saison en enfer.
Mi piacerebbe che qualcuno fosse in grado di raccontare ai giorni nostri, come meriterebbe, anche la vita e le opere del grande poeta francese. E' grazie a lui, a Dino Campana, Leopardi e Majakovskij (e non certo ai professori avuti a scuola) se durante l'adolescenza cominciai ad amare la poesia. Ricordo la delusione per la piattezza di Poeti dall'inferno, film uscito nel 1995 con un acerbo Leonardo Di Caprio nei panni di Rimbaud.

8 commenti:

  1. Ne ho letto molto bene.
    Cercherò di recuperarlo.

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  2. Lucien, concordo con te, bel film!
    Davvero non scontato.
    Anche a me è piaciuta la colonna sonora di Sascha Ring ne sai qualcosa?

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  3. @ James Ford:
    Conosco ormai abbastanza i tuoi gusti, però è un film difficilmente catalogabile e sono curioso di leggere anche il tuo giudizio.

    @ enri:
    Lo conoscevo di nome e qualcosa vagamente perché è nel genere di elettronica che ascolta mio figlio.

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  4. Film bellissimo, struggente e asciutto, intelligente e profondo. Favoloso come il giovane artista (Sascha Ring compreso)...

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  5. Anche qui condivido il parere sul film e sui poeti (Dino Campana, anche su di lui un film deludente, bella invece la canzone di Bubola)... sulla colonna sonora de Il giovane favoloso mi hanno invece lasciato perplesso i pezzi "moderni", in particolare cantati in inglese.

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  6. @ Berica:
    Condivido, penso che Martone abbia trovato la chiave giusta per sfuggire la retorica e la glorificazione.

    @ Alligatore:
    Lo capisco, la colonna sonora può essere a tratti destabilizzante; io l'ho apprezzata molto, anche se è al limite.

    Non capisco invece alcune critiche lette in rete, tipo una ieri che parla di "assoluta mancanza educativa" come se fare un film su Leopardi debba avere necessariamente intenti pedagogici.

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  7. Trvo il film molto interessante, uno sguardo vorrei dire più moderno ma non mi piace, Martone ci racconta un Leopardi più vicino al di fuori degli schemi scolastici e accademici. Il film mi è piaciuto, molto e oso dire che sarebbe piaciuto anche a Giacomino. :)

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  8. @ enrico:
    Leopardi mica sapeva che sarebbe finito nelle antologie scolastiche per diventare materia di studio...

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