mercoledì 6 maggio 2020

Blob pandemico

Insieme ad Ultravox, Siouxsie e Clash, gli Stranglers sono stati fra i gruppi che ho più seguito ai tempi dell'esplosione del punk. The Raven lo acquistai quando per la prima volta entrai in un negozio di dischi a Londra nel 1979 in piena era post punk. Sembrava di essere nel paese dei balocchi. Furono gli unici ad utilizzare costantemente le tastiere grazie al tocco inconfondibile di Dave Greenfield. Purtroppo anche lui è stato portato via dal coronavirus.



LINK E RIFLESSIONI

"Vedrete tra 15 giorni richiudono tutto, troppa gente in giro!" Sentenziò l'umarell in fila per comprare una pianta di pomodoro. (Visto e sentito oggi con le mie orecchie al consorzio agrario).

La retorica del saremo migliori e abbiamo imparato a fare cose nuove... Da 1 a 10 quanto hanno fracassato queste pubblicità con il loro sottofondo musicale caramelloso?

Nel libero mercato dell’informazione vince chi riesce a catturare l’attenzione e poi a tenerla ed è noto che la paura è un gancio eccellente. La copertura mediatica accordata al Covid-19 è stata, fin dall’inizio spropositata, frenetica e allarmistica. da Wuming ammalarsi di paura

Vita da reclusi desideranti: cinque serie dinamiche. (Mauro Baldrati su Carmilla)

Il virus ha prodotto una nuova figura in Italia: il nuovo bigotto volgarmente chiamato “restocasista martire. da Leoniblog - Il nuovo bigotto

5 commenti:

  1. Mi dispiace ... quanto alle riflessioni che metti sotto, mi fanno ridere (una risata che si gela, tipo così 😁), in partcolare quello che hai sentito al consorzio. Mi sembra che stiamo vivendo uno psicodramma, non sappiamo come e quando finirà.

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  2. Speriamo con l'età di non diventare umarell de coccio seguendo questo esempio che avevi anche commentato.
    Se no abbattetemi!

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  3. Mi domando cosa nasconde il polverone e le affermazioni del capo del governo parallelo sono agghiaccianti

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  4. Premesso che bigotti, martiri e fanatici mi stanno sempre pesantemente sui maroni, una cosa va detta: quello della paura creata ad arte dal “potere” è uno schema interpretativo spesso efficace, ma in questo caso mi pare malpensato, o pensato con la… wuminghia. Il “potere” ci vuole attivi, schiavetti e produttivi, il “potere” vorrebbe vederci affollare i treni del cazzo e gli aerei di merda, e gremire i centri commerciali e le discoteche, e i buchi del culto per andare affanculto (il più grande orgasmo parlamentare collettivo dei nostri politici nell’ultimo decennio è stato quando, l’altro giorno, hanno deciso polipartisanalmente la riapertura delle messe in omaggio alla vescovaglia!), ed è proprio per questo che solo molto a malincuore (e tardivamente) ha DOVUTO dirci “State a casa”.
    (Che poi i media siano merda, e che pensino a vendere schifosa pubblicità sciacallando su tutto, è fin troppo ovvio: io dall'inizio dell'emergenza posso vantarmi di non aver guardato un solo tg, perché la fogna delle news mi fa vomitare: bastano e avanzano un paio di capatine al giorno sull'ansa - che quanto a vomitevolezza non scherza manco lei...)
    Un abbraccione.

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    Risposte
    1. Concordo: guarda in America le manifestazioni armate e demenziali. Si spacciano per alfieri del libero arbitrio drogati di consumismo.
      Un super abbraccio

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