lunedì 14 settembre 2009

I'm waiting for the man

I'm waiting for the man
Twenty-six dollars in my hand
...
Così inizia la canzone dei Velvet Underground. Anch'io sto aspettando qualcuno, ma purtroppo non ho idea di chi potrebbe essere, il nostro orizzonte è come il deserto dei tartari. Almeno un pusher migliore, in grado di spacciare idee decenti e non pacchi e fregnacce del tipo "il miglior statista degli ultimi 150 anni". La merda quotidiana con cui ci sommerge mi ha sfiancato. Ce ne libereremo mai? SBerlusconizziamoci, ormai è proprio una questione di ossigeno. Lo spero per il mio e per i vostri figli, per il Paese che amo ancora a dispetto dei tanti concittadini che continuano a ingerire, come automi svuotati e intossicati, le pillole di nulla che gli vengono spacciate. Un amico ha espresso lo stesso desiderio vedendo una stella cadente; io più prosaicamente sarei disposto a pagare per avere un altro Presidente del Consiglio (anche con una pettinatura come quella della foto).
I'm waiting for the man
Two thousand dollars in my hand...
La cifra che sarei disposto a buttare nel cesso.

14 commenti:

  1. Daniele Verzetti, il Rockpoeta14 settembre 2009 alle ore 00:26

    Famosa quella canzone. Direi che c'é differenza però tra l'uomo che aspetti tu credo e quello della loro canzone lol....

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  2. Ovviamente non posso che concordare con la coincidenza che proprio mercoledì, in viaggio verso Genova, ho riascoltato tutto l'album banana.
    Una roba da paura, piena di cose, idee, suoni, voci, testi, tutto.
    E poi se uno dice che nel passato si facevano dischi di qualità migliore viene tacciato di nostalgico....

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  3. Come pettinatura andrebbe bene anche quella del killer di "Non è un paese per vecchi" ;-DDD

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  4. Il killer di "Non è un paese per vecchi" bisognerebbe invece assoldarlo :-)

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  5. @Diamond:
    Nostalgici o no, quando nelle opere c'è la qualità e il talento, le barriere temporali non esistono.

    @ Silvano e Harmonica:
    Ecco chi mi ricordava il pusher-doctor con le pillole!

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  6. Bè sarete accontentati, il Fini ha una bella riga da parte senza mai un capello in sciopero.
    PS certo che uno tipo berlusconi ci starebbe bene in un film dei Coen!

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  7. Perdona la franchezza, ma io, più prosaicamente, sarei disposta a dare un calcio nel sedere a Silvio I, a Rutelli, a Franceschini e a tutti gli attuali uomini e donne politici.. anche gratis, eh, non è che mi faccio pagare per così poco :-D

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  8. @aleph:
    Ci starebbe bene sì. Io lo metterei comodamente seduto sulla sedia costruita dal personaggio di Clooney in "Burn after reading". ;-)


    @ Giraffa:
    Chiamalo poco, liberarci dello psiconano!

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  9. E' capace di intascarsi i soldi...e restare lì!
    Riusciremo un giorno a ridere di tutto questo? ho paura di no, intanto sono lacrime amare...

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  10. ma, forse con la nuova candidata di silvano...

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  11. Quando leggo o sento certe affermazioni mi chiedo sempre se si tratti di battute o di che cosa.
    Quando poi capisco che chi pronuncia certe frasi dice sul serio, mi chiedo se abbia il senso del limite o dell'autoironia.
    Ma non mi pare che certe persone abbiano l'uno o l'altro.
    A quel punto comincio davvero a preoccuparmi. I regimi, infatti, possono anche iniziare in modo ridicolo.
    Ma il ridicolo è una deformazione del comico.
    E può sfociare nel tragico.
    Ciao.

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