lunedì 8 giugno 2009

L'ora di religione e il bravo padre di famiglia

Pochi giorni fa un professore di un liceo di Cesena è stato sospeso per due mesi per aver distribuito un questionario in cui chiedeva agli studenti cosa avrebbero scelto se invece dell'ora di religione avessero potuto effettuare in alternativa Storia delle religioni e Diritti umani. Ora qui lo diciamo a chiare lettere: l'ora di religione, così come è attualmente strutturata nella scuola, è una boiata pazzesca, oltre che un oltraggio al pluralismo. Una di quelle boiate che la maggioranza dei genitori italiani accetta per conformismo, pigrizia o ignoranza, salvo poi lamentarsi perché i figli oltre alla storia e la grammatica si ritrovano a dover studiare anche Mosé o perchè al catechismo si annoiano dovendo rifare argomenti già affrontati a scuola. Alla scuola primaria le ore sono addirittura due, come storia, scienze o geografia; in Italia, si sa, per queste cose siamo all'avanguardia, soprattutto in campo scientifico: proprio ieri infatti il Papa ha annunciato l'ultima importante scoperta, rivelando ai fedeli durante l'Angelus che nel genoma umano vi sono tracce profonde della Trinità. Come no!
Una volta parlai con un conoscente, tipico esemplare del conformismo italiano, che si lamentava perché suo figlio, coetaneo del mio, non seguiva più volentieri le lezioni di religione cattolica. Il motivo scatenante, a suo modo di vedere, era dovuto al fatto che alcuni compagni esonerati, durante le stesse ore nelle attività alternative, lavoravano al computer. Sosteneva che non era giusto e che avrebbero dovuto svolgere delle attività meno "divertenti" per non generare l'insofferenza degli altri nei confronti della religione. Parole testuali:- Uncinetto dovrebbero fargli fare - disse credendo di essere spiritoso. A quel punto gli risposi: - Va beh, che problema c'è, fatelo esonerare, mica siete cattolici praticanti. Eh no, perché dovrà fare la Comunione, il prete avrebbe da ridire, poi i parenti, i nonni che ci tengono, ecc...
La lungimiranza dei bravi papi di famiglia italiani, che poi votano nello stesso modo in cui ragionano.

12 commenti:

  1. l' ipocrisia italica che ovviamente poi ti ritrovi in certi risultati elettorali no?

    Hai un blog molto interessante mi permetto di linkarlo sperando di non fare cosa a te sgradita

    A presto
    Daniele

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  2. @ Daniele:
    Purtroppo sì, tipico della società italiana.
    Non c'è problema, anzi il piacere è reciproco.

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  3. Lo spirito cristiano si sustanzia nella sofferenza,pertanto anche l'ora di religione deve esserlo.Il Papa ha esordito che nel genoma umano ci sono tracce della trinità. Con questa affermazione ha messo in crisi anche C.S.I.Credo che Grissom abbia abbandonato la scena dopo tale affermazione.
    Sono particolarmente incazzato perche' Grissom mi era simpatico!!
    fra'diavolo

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  4. Ormai anche i riti e le usanze cristiane-cattoliche sono diventate delle abitudini e dei modi per conformarsi, per "far parte" di un gruppo, per sentirsi accettati, per non essere diversi, per non pensare troppo... mica che poi ti vengono certe idee tipo che la chiesa non centra niente con l'amore per Dio! Per carità!!!

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  5. Parlo con cognizione di causa: il mio ex marito è insegnante di religione, ma non l'ha mai insegnata alla maniera dei preti. Ciò nonostante, quando mio figlio, arrivato alle superiori, manifestò il proposito di non avvalersi di quell'ora, mi sentii abbastanza in difficoltà.
    :-|

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  6. La mia ora di religione alle medie non è stata memorabile, non ricordo nulla.
    Non so se valga la pena di mantenerla ancora.

    Baci

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  7. la chiesa soliti, ipocriti
    http://fratellisberleffi.blogspot.com/2009/06/il-papa-e-la-castita.html

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  8. @ Gio:
    No mi risulta che i loro stipendi siano più alti, dovrebbero essere equiparati a quelli di tutti gli altri docenti. A dire il vero lo stato potrebbe risparmiare quei soldi per scopi più utili o al limite li pagasse la Chiesa.

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  9. Un grande questo genitore!Lui si che tramanderà a suo figlio dei sani principi morali e soprattutto cattolici.Io lo manderei, il padre, a zappare, almeno si rende utile per la società.
    L'ora di religione sarebbe più interessante e più utile per i ragazzi se potessero conoscere tutte le religioni, cercare di comprenderne le diversità, cercare di dare loro degli spunti, invece di vagare nel buio di un Dio letto ed interpretato da catechisti che talvolta predicano bene e razzolano male.
    Io sono stata catechista e nel momento in cui mi sono resa conto che in certe cose avevo dei dubbi ho preferito lasciar perdere piuttosto che dire idiozie ai miei bambini, anche se chi era con me continua dire certe cose, ma farne altre!
    Scusa ho scritto parecchio e non mi sono neanche presentata.
    Mi chiamo Mary ed ho letto un tuo commento da Fabio R.
    Ciao

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  10. Infatti da quel giorno, se lo incontro lo saluto educatamente ma non ci parlo più: basta conoscerle la persone.
    Piacere di fare la tua conoscenza Mafalda.

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  11. Siamo in una grande sintonia, io da valdese.
    Uno dei due pastori di Trieste dice spesso: "Dio ci dia la fede ma ci scampi e liberi dalle religioni"

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  12. Ma che combinazione! Anche tu ascolti i Tinariwen?!
    Motivo di più per linkare il tuo blog sul mio.

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