mercoledì 24 giugno 2015

Low - No Comprende

Li apprezzai per la prima volta dal vivo come gruppo spalla dei Radiohead. Erano solo due sul palco: Alan Sparhawk e Mimi Parker (marito e moglie) e tennero la scena alla grande malgrado l'attesa spasmodica per Yorke e compagni. Me ne sono innamorato ascoltando quello che considero il loro lavoro migliore: The Great Destroyer, uscito nel 2005. Stanno per tornare con un nuovo album e questo è il primo singolo.


lunedì 22 giugno 2015

A ogni pieno che fai, un barcone che viene

A ogni pieno che fai, un barcone che viene. Per pompare olio, serve destabilizzare, colonizzare, sfollare. Allora si può pompare. E mettere un bel centone per arrivare alla prossima stazione di benzina, dove potrai continuare a lamentarti dei barconi...
Barconi e Suv - Carmillaonline





L'85% dei rifugiati di tutto il mondo in fuga da guerre e persecuzioni (circa 60 milioni) vive nell'area cerchiata.
fonte NYtimes.com
 
20 giugno 2015 - via mapsontheweb

sabato 20 giugno 2015

Beirut - No No No

Sono passati ormai quattro anni dal concerto di Ferrara Sotto le Stelle quando vidi suonare in una splendida accoppiata Beirut + The National. Finalmente il gruppo guidato da Zach Condon si rifà vivo con un singolo che preannuncia l'uscita del nuovo album prevista il 15 settembre.
Il video, spassoso e surreale, vede ogni membro del gruppo alle prese con pantomime di ogni genere.

sabato 13 giugno 2015

Föllakzoid: dal Cile alle porte del cosmo che stanno su in Germania


Può accadere che tre ragazzi cileni siano prodotti dal guru tedesco Uwe Schmidt e vengano a suonare con un viaggio cosmico in Italia e guarda caso proprio dalle mie parti ...

Con III cambia dunque l’acidità del trip ma non la sostanza. L’album è un muro terrestre e monolitico, edificato nell’essenza circolare del ritmo; è un androide che cade in una trance corposa e logorante, è una ruota che gira su immensità di tribalismi sintetici tra sabbia e acqua, cielo e terra.  Rocklab

giovedì 11 giugno 2015

Ad Amburgo a piedi














Mi è sempre parso incredibile che la tecnologia, capace di rivoluzionare qualsiasi aspetto della vita umana negli ultimi cinquant'anni, non sia stata ancora in grado di superare il motore a benzina.
Odio guidare, sono allergico al traffico automobilistico ed è per questo che ho già progettato per la pensione di trasferirmi ad Amburgo a bere birra e a tifare St. Pauli sulle note di Song 2.

La seconda città tedesca per numero di abitanti ha avviato un progetto per eliminare completamente la circolazione di auto entro vent'anni: alla data di scadenza del 2034 nessuno avrà più bisogno di utilizzare la macchina. Il progetto si chiama GrünenNetz Hamburg, cioè Rete Verde di Amburgo.