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venerdì 18 settembre 2015

Impressioni (musicali) di settembre

Un'estate che non vuole arrendersi continua a soffiare il suo alito caldo sulla terra.
Il mio melograno si è incendiato, carico come non mai di frutti rossi e arancioni.
Come accade spesso, settembre è un mese prolifico anche dal punto di vista musicale. Qui sotto, quattro flash live in crescendo ritmico per quattro album che escono in questo periodo.

Foals - What went down

Silversun Pickups - Better Nature

Gary Clark Jr. - The Story Of Sonny Boy Slim

The Arcs - Yours, Dreamily
(il nuovo progetto di Dan Auerbach dei Black Keys)













sabato 11 luglio 2015

Quando un assolo di chitarra può ancora farti venire i brividi

Album della piena maturità per Karl Larsson e i suoi Last Days Of April, “Sea Of Clouds” è un progetto difficile da riporre velocemente nell’archivio, un mix di alternative-country e pop privo di coloranti e additivi, un vero toccasana per le vostre orecchie. Ondarock

Non lo fa quasi più nessuno, ma un assolo di slide guitar fatto come si deve può ancora farti venire i brividi. Dal nono album degli svedesi Last Days of April la dolce e malinconica The Thunder & The Storm.

mercoledì 24 giugno 2015

Low - No Comprende

Li apprezzai per la prima volta dal vivo come gruppo spalla dei Radiohead. Erano solo due sul palco: Alan Sparhawk e Mimi Parker (marito e moglie) e tennero la scena alla grande malgrado l'attesa spasmodica per Yorke e compagni. Me ne sono innamorato ascoltando quello che considero il loro lavoro migliore: The Great Destroyer, uscito nel 2005. Stanno per tornare con un nuovo album e questo è il primo singolo.


sabato 20 giugno 2015

Beirut - No No No

Sono passati ormai quattro anni dal concerto di Ferrara Sotto le Stelle quando vidi suonare in una splendida accoppiata Beirut + The National. Finalmente il gruppo guidato da Zach Condon si rifà vivo con un singolo che preannuncia l'uscita del nuovo album prevista il 15 settembre.
Il video, spassoso e surreale, vede ogni membro del gruppo alle prese con pantomime di ogni genere.

sabato 13 giugno 2015

Föllakzoid: dal Cile alle porte del cosmo che stanno su in Germania


Può accadere che tre ragazzi cileni siano prodotti dal guru tedesco Uwe Schmidt e vengano a suonare con un viaggio cosmico in Italia e guarda caso proprio dalle mie parti ...

Con III cambia dunque l’acidità del trip ma non la sostanza. L’album è un muro terrestre e monolitico, edificato nell’essenza circolare del ritmo; è un androide che cade in una trance corposa e logorante, è una ruota che gira su immensità di tribalismi sintetici tra sabbia e acqua, cielo e terra.  Rocklab

lunedì 27 aprile 2015

Cinque album da segnalare e due video da non perdere

Come spesso capita, alcune fra le migliori uscite musicali si condensano in primavera. Escono in questo periodo cinque album di gruppi che ho apprezzato e seguito negli ultimi anni.
Calexico - Edge Of The Sun
My Morning Jacket - The Waterfall
The Leisure Society - The Fine Art Of Hanging On
Other Lives - Rituals

The Jon Spencer Blues Explosion - Freedom Tower - No Wave Dance Party
Strepitosi i due video della band newyorkese.
Impossibile resistere al fascino XL di Betty, capace di mandare in tilt il NYPD.
Due minuti di frenesia liberatoria.



Il secondo, anch'esso molto breve, è un collage omaggio alla Grande Mela anni '70 e '80. Dal cinema (Taxi Driver, I Guerrieri della Notte) alla musica con Lou Reed, Talking Heads, Patti Smith, Public Enemy, Ramones, Sonic Youth, Television e il CBGB. Divertente scovare tutte le icone che compaiono.
In chiusura le Torri Gemelle, presumo all'epoca dell'inaugurazione (1973), viste le gru in vetta.

sabato 11 aprile 2015

Teiera Volante vol. 13

C'era un tempo in cui questo blog sfornava compilation con scadenza certosina e con discreta soddisfazione del suo curatore nel vedere gli amici bloggers e i viandanti della teiera scaricare felicemente.
Ultimamente ci siamo un po' impigriti e l'avvento di Spotify ha cambiato molte cose. Però non ho perso l'abitudine, quando trovo un brano che m'ispira, di salvarlo in una cartella speciale che poi si trasformerà in una playlist da ascoltare soprattutto in auto e soprattutto con la bella stagione. Ecco qua! Quindici brani con grandi ritorni: dai Blur ai Calexico.
Il link nei commenti.







sabato 28 marzo 2015

Nostalgia per le piano ballad anni '70?

Ci pensa Tobias Jesso, cantautore canadese di Vancouver col suo album d'esordio intitolato Goon. Molto vintage e molto derivativo. Volendo essere obiettivi nei dodici brani la formula non è sempre così indovinata, però la qualità è indiscutibile: prendete Elton John e McCartney, mischiatene le melodie e usciranno delle gran belle canzoni come questa.

lunedì 2 marzo 2015

La risata perfetta dei Sycamore Age

In Italia esistono ancora spiriti liberi con la voglia di sperimentare ed esprimersi senza tanti condizionamenti. Un bell'esempio è costituito dai Sycamore Age da Arezzo, appena usciti con il loro secondo album intitolato Perfect Laugher (clic per l'ascolto su spotify). Non un disco facile, dall'architettura sofisticata e con mille sfaccettature che emergono ascolto dopo ascolto in un mosaico che attinge liberamente dalla psichedelia folk alla storia del progressive, per approdare a una sorta di post-rock onirico e spirituale. Quasi impossibile trovare riferimenti nel panorama attuale; mi vengono in mente gli australiani Tame Impala, se non fosse che stiamo parlando di un ensemble di sette polistrumentisti (in parte formati al conservatorio) di difficile inquadratura musicale e questo è uno degli aspetti che mi affascina maggiormente quando incontro artisti che non conosco. La voce è Francesco Chimenti, figlio di Andrea, già frontman dei Moda (senz'accento mi raccomando) uno dei gruppi storici della new wave italiana degli anni '80 che ebbe a Firenze uno dei suoi centri nevralgici (Litfiba, Diaframma, Neon).  
I Sycamore Age sono un gruppo molto eterogeneo di sette elementi, con grosse, e fortunatamente proficue, disparità generazionali e formative. C'è chi viene da studi classici, chi dalla "strada"; chi ha delle inclinazioni musicali e chi ne ha altre...in definitiva, abbiamo fatto di questo minestrone di anime il nostro maggiore punto di forza. Tutta l'intervista

Il video di Dalia, terza traccia dell'album con i seguenti protagonisti:
William Worlus
Doctor Dog
Charlie Cat
Bianca Lamb
Lucy Lamb
Clover Cow
Special guest: Gesù Bambino



Un capolavoro di musica, immagini e movimento è il video di Heavy Branches, vincitore due anni fa del PIVI (Premio Italiano Videoclip Indipendente). Il video si avvale della partecipazione di Sayoko Onishi, danzatrice di Butoh.

martedì 2 dicembre 2014

The Decemberists nella macchina del tempo

Nel nuovo video della band di Portland, Colin Meloy viene teletrasportato nel 1977 in Germania per partecipare allo show musicale The Old Blue Rock Palace Show, dove presenta il nuovo singolo Make you better. Una divertente parodia dei programmi musicali giovanili anni '70.

L'album (il settimo in studio dal 2002) uscirà il 19 gennaio con il titolo di What a Terrible World, What a Beautiful World.
The Decemberists è una delle band che mi manca e che mi piacerebbe sentire dal vivo; dopo otto anni ritornano in Italia, però purtroppo con una sola data, a Milano il primo marzo 2015.