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lunedì 27 gennaio 2020

Av salùt

Per come intendo l'essere di sinistra oggi, lungi da me un qualsiasi elogio del PD, ma questa gentaglia che propone di liberarci (non si sa da cosa) mi fa ribrezzo. Per fortuna la loro infezione non ha attecchito, almeno non ancora del tutto.
Av salùt! Ci rivediamo tra cinque anni, ma a questo punto saremo noi emiliano-romagnoli a proporre la secessione...
Dai va là, si scherza, venite da noi che si sta ancora abbastanza bene.

ps: come Renzi, Matteo Salvini ha rotto i coglioni. Carmilla-Parmageddon

venerdì 3 gennaio 2020

Blob romano: Sergio Leone, Il Male, cimitero acattolico e un cinema a sorpresa

Cinque giorni a Roma e gli autobus funzionavano. Non è meraviglioso? Poi tanto Bernini e Caravaggio e due mostre a cui tenevo molto. Una sera ci siamo accorti che dormivamo a poche centinaia di metri da un palazzo cinquecentesco con all'interno il cinema Quattro Fontane da pochissimo ristrutturato e riaperto; quattro sale proprio come le famose fontane del XVI secolo che danno il nome all'omonima strada. Ho visto Ritratto della giovane in fiamme della regista francese Céline Sciamma. Qui sta la bellezza di Roma, città sempre affollata nei soliti posti, ma se si esce dai circuiti ben noti ci si ritrova nel silenzio di una chiesa o in una piazzetta di quartiere con una rosticceria e tre tavoli dove con 10 euro si mangia da dio.

Emozionante la mostra su Sergio Leone (fino al 3 maggio all'Ara Pacis).
Sergio Leone con Fellini sul set di Amarcord
























La Mostra per i 40 anni del Male (ne avevo parlato qui)
Le foto del finto arresto di Ugo Tognazzi



























Il cimitero acattolico




























Lungo Tevere di prima mattina


mercoledì 6 novembre 2019

Il Male: una mostra a Roma e la volta che mi pubblicarono un racconto

E' stata da poco inaugurata la mostra “Gli anni de IL MALE 1978-1982” che ripercorre i cinque anni di vita del più importante fenomeno della satira italiana del dopoguerra. Fino al 6 gennaio 2020 al WeGil di Roma. Non posso mancare. In quegli anni universitari era un appuntamento fisso, soprattutto per i fumetti e le vignette geniali di Pazienza, ma anche le beffe clamorose, come il finto arresto di Ugo Tognazzi capo delle BR con tanto di foto ammanettato. Piazzammo una copia del giornale in un tavolino del bar e ridemmo tutto un pomeriggio vedendo le facce stralunate degli anziani che leggevano e commentavano la notizia in prima pagina.

Con mio stupore il Male nel 1979 pubblicò un mio racconto demenziale. Rileggerlo a distanza di trent'anni mi ha fatto ridere tantissimo, oltre a farmi tornare in mente quanto ero fulminato (poveri i miei genitori). D'altra parte l'età e l'epoca predisponevano parecchio. L'ho recuperato qualche anno fa grazie a Mr.Hyde di Cassetti Confusi che conserva ancora quasi tutti i numeri.

Se qualcuno mai volesse leggerlo, clic sull'immagine per ingrandire


venerdì 9 febbraio 2018

Sanremo e altre piccole (grandi) insofferenze
















Il Festival di Sanremo
Lo giuro, non è snobismo: non ce la faccio proprio e oltretutto non me ne frega una beata mazza di classifiche, commenti, ospiti marchettari e alla fine anche delle canzoni. L'ultima volta devo averlo visto (comunque a spezzoni) nel 1996, l'anno de La terra dei cachi. Oggi il senso è tutto in questo tweet:
Se una signora è andata in coma 50 anni fa, si sveglia ora e vede Sanremo con Baglioni, Pippo Baudo, La Vanoni e i Pooh pensa di aver dormito solo un paio di mesi.

La polo col colletto alzato
Tornerà l'estate.
Amici ometti: già la polo è triste... col colletto alzato sappiate che scatta l'effetto pavone o peggio ancora, pataca (alla romagnola con una c) che pensa di essere di figo.

I bambini che corrono, sbraitano e fanno danni nei luoghi pubblici 
La scorsa estate un pargolo di 6/7 anni che aveva l'abitudine di dare dello stupido al padre (sentito con le mie orecchie), ha scavato una buca praticamente sotto al nostro lettino nella più totale indifferenza. Vista la drammatica inerzia di certi genitori, serve una nuova figura professionale: l'esorcista da supermercato, da ristorante e da spiaggia.

Quelli che parlano al cinema
Non quelli che ridono o piangono.

Quelli che non mettono la freccia
... e quelli che in autostrada lampeggiano come pazzi arrivando da dietro (nonostante tu stia facendo i 135 km/h). Le ipotesi sono due: forse state impedendo loro di decollare; oppure, più banalmente, vogliono segnalare che loro ce l’hanno molto lungo.

sabato 16 dicembre 2017

L'anno degli idioti

Un idiota è un idiota; due idioti sono due idioti. Diecimila idioti sono un partito politico.
Franz Kafka

Un anno di macelleria bancaria. Di alluvioni, incendi e siccità.
Di muri visibili e invisibili. Di idioti nelle stanze del potere.
Di parchi delle meraviglie aperti h24 dai padroni moderni
per il mercato dei nuovi schiavi/consumatori.
Come questo o quest'altro.

Fra qualche mese andremo anche a votare e penso proprio che stavolta non potrò neanche turarmi il naso. Allora mi tornano in mente i pensieri di un uomo; idee che riescano a darmi una prospettiva più autentica, benché utopica e lontana.

Aspetterò domani, dopodomani e magari cent’anni ancora finché la signora Libertà e la signorina Anarchia verranno considerate dalla maggioranza dei miei simili come la migliore forma possibile di convivenza civile, non dimenticando che in Europa, ancora verso la metà del Settecento, le istituzioni repubblicane erano considerate utopia.
Fabrizio De André




giovedì 26 maggio 2016

Dov'è Mario? Ovvero l'indiscutibile superiorità di Corrado Guzzanti

Arrivano Mario Bambea e Dragomira e non ce n'è più per nessuno. Aspettavo con curiosità il debutto di Corrado Guzzanti nel mondo delle serie e devo dire che la sua satira è ancora micidiale e cinicamente sublime.
Un massacro che già nella prima puntata demolisce l'intellighenzia da salotto di certa sinistra per poi puntare sull'idiozia mondo dello spettacolo e della cultura che ruotano attorno alla televisione. 

lunedì 28 marzo 2016

Blob di pasqua e pasquetta tra serie, film inutili e pray for qualcosa

Le feste, in particolare quelle religiose, mi fanno diventare stronzo. Pasqua poi la trovo particolarmente insulsa.






















Presentata al Sundance 2015 come commedia innovativa: una delle più grosse porcate viste quest'anno; senza capo nè coda. Qualcuno ha condiviso con me questa sventura? Come sempre, a Natale e Pasqua, poco e niente al cinema.












Mi dispiace, ma Vinyl non funziona un granché: serie posticcia e sopra le righe, però mi diverte per la musica e per la galleria di freaks e sosia a raffica (da Warhol a Lou Reed ad Alice Cooper).










Su Repubblica Web “Le parole sfidano la guerra. 
Assante legge Bob Dylan”.
Fra i danni della Fornero, c'è anche quello di aver ritardato la pensione a gente come Assante e Castaldo. Minimo ce li becchiamo per altri 10 anni.

giovedì 22 gennaio 2015

Non se ne può più di...





















- Ridicoli personaggi a braccia conserte con lo sguardo da duri.

- La retorica di cani e porci su Je Suis Charlie.

- TotoQuirinale (nel sondaggio del Fatto Quotidiano tra i primi dieci risulta Magalli)
   Io a questo punto propongo Alvaro Vitali.

- Biopic! Hanno monopolizzato solo il cinema di gennaio o sarà così tutto l'anno?
  (Se ne riparlerà a breve).

domenica 24 febbraio 2013

Ciuccia la matita (blob elettorale in attesa del verdetto)

Il 24 febbraio di ventitré anni fa se ne andava l'unico vero Presidente.



















Il tweet/sondaggio camuffato di Gianni Riotta che gira in rete da ieri. Bah!  Radio Londra bumbumbumbum conferma Smacchiatore euro 33, il Milan 29 punti, la Costellazione ad almeno 16, sulle Montagne temperatura +12”.  “In Ohio al dessert ancora molto indecisi i lombardi tra castagne e miele” (Maroni vs Ambrosoli).


Berlusconi alla scrutatrice che non ride: “Ma lei viene? Quante volte viene al seggio?” Microsatira


Finalmente!! E se fra sei mesi si vota di nuovo?

mercoledì 13 febbraio 2013

La commedia scoreggiona all'italiana (blob di carnevale)

... venivano cioè gettate le basi della nuova commedia all'italiana, quella pecoreccia e scoreggiona che garantirà al nostro cinema incassi miliardari. Il segreto era semplice: fondere l'aspetto sessuale e voyeuristico con la comicità volgare e caciarona propria dell'avanspettacolo. (fonte)



L'infermiera nella corsia dei militari (1979)


















Il cavaliere e l'impiegata (2013)
















"Non conosco i dettagli della situazione politica italiana. Avrei tanto voluto essere Silvio Berlusconi: un vero genio della finanza, un abilissimo amante e un uomo carismatico". Wilbur Smith


Vacanze Romane (2013) spinoza.it





















Io sono qui (se volete provare andate qua e rispondete a qualche domanda)

giovedì 27 settembre 2012

Italians hungry & foolish

Mentre la politica sta buttando nel cesso gli ultimi spicci rimasti alla faccia di noi contribuenti, gli italiani più illuminati, sempre molto hungry and foolish, hanno già studiato le loro mosse.
Da due giorni in attesa davanti all'Apple Store di Bologna per il gingillo nr. 5





















L'iPhone 5 sarebbe prodotto in condizioni disumane. E non avete visto le condizioni degli acquirenti.  Spinoza

Come ho scritto commentando il post di Tyler Durden (fenomenologia dell'Ai-Fon) siamo proprio al declino conclamato e definitivo: l'ai-fon in tasca (o chi per lui) le pezze al culo e il nome del figlio tatuato sul braccio. Per lavoro sono "costretto" a conoscere molte persone e il modello di cui sopra, purtroppo, non è frutto della mia immaginazione.  
Mi viene in mente anche un collega che gira tutto tronfio sempre con il fonino di ultima generazione in bella vista e poi viene a chiedere aiuto perché ha smarrito la barra di word.

lunedì 17 settembre 2012

Diversamente stronzi

Oggi riapre le scuola in Emilia Romagna.
Per non rodermi il fegato mi ero ripromesso di non tornare più su argomenti scolastici, ma di fronte alla stupidità e alla malafede difficile trattenersi. In un incontro per l'assegnazione degli insegnanti di sostegno, un dirigente ha puntigliosamente sottolineato non tanto i soliti tagli al personale educativo, ma l'obbligo normativo di definire gli alunni non più disabili o portatori d'handicap, ma diversamente abili. Peccato che tali abilità abbiano sempre meno la possibilità di esprimersi, viste le politiche scolastiche che nell'ultimo decennio, grazie al contribuito di ministre microcefaliche supportate da funzionari e dirigenti diversamente stronzi, si sono limitate a tagli micidiali (spacciati per risparmi doverosi) lasciando alunni bisognosi d'aiuto abbandonati, in certi casi anche per diverse ore, in classi sempre più numerose.

lunedì 6 agosto 2012

Pubblicità di merda #2

Un mese fa si era parlato di pubblicità di merda e nello specifico degli stupidi spot inneggianti la superiorità di certe automobili nel disprezzo delle regole e nella finzione che le nostre strade non siano perennemente congestionate.
Passiamo oggi ad un'altra categoria altrettanto odiosa, nonché demenziale: quella delle pubblicità via sms. Qualche giorno fa mi è arrivato questo messaggio: Non possiamo vivere senza di lui e lui canta NON VIVO PIU' SENZA TE, ascolta BIAGIO ANTONACCI (3,00€). Segue un link.
Da quando ho cambiato operatore me ne arriva uno quasi tutti i giorni e, come a me, presumo a qualche altro milione di italiani. Si sa che sparando merda nel mucchio prima o poi qualcuno se la mangia. Non è solo per Biagio Antonacci, il cui giudizio lascio pietosamente sospeso (ci hanno già pensato con la solita mirabile sintesi quelli di Spinoza) ma mi piacerebbe capire qual è il motivo che può indurti a buttare tre euro per scaricare/ascoltare una qualsiasi canzone dal telefonino.

Biagio Antonacci ha pronte 40 nuove canzoni. Per non cantarle chiede 5 milioni in biglietti di piccolo taglio. 

Biagio Antonacci e Laura Pausini canteranno per i terremotati. Ingegnoso come piano di evacuazione.

mercoledì 16 maggio 2012

God bless America

Per ricollegarmi al post di ieri... Certi film girano solo per rassegne e purtroppo non vengono quasi mai distribuiti, specialmente in Italia. Meno male che in rete si riescono quasi sempre a recuperare (sottotitolati più o meno bene).
God bless America, diretto da Bobcat Goldthwait, è stato presentato nel settembre scorso al festival di Toronto e in America si può vedere on demand. Ottimamente interpreto da Joel Murray (fratello di Bill), divorziato e solitario di mezza età in caduta libera e da Tara Lynne Barr, improbabile e terribile ragazzina killer-intellettuale. Si tratta di una black comedy sarcastica e grottesca con dialoghi incisivi che mirano diretti a colpire gli aspetti più trash e consumistici della società americana. Tra satira sociale e killer movie, un on the road con la strana coppia formata da Frank e Roxy in giro per l'America a far fuori senza pietà tutti quelli che secondo i loro parametri non meritano di stare al mondo: stupidi protagonisti di reality e talent show, presentatori stronzi, cafoni e maleducati incontrati per caso, attivisti del tea party, in una escalation delirante. Non un capolavoro, ma spassoso e liberatorio.
Voto: 8

No one has any shame anymore, and we are supposed to celebrate it. (Joel Murray - Frank)

giovedì 15 settembre 2011

Culona e culo flaccido

Culona inchiavabile detto da un vecchio dal culo flaccido, la faccia che gli cola e i capelli finti disegnati col pennarello uniposca, merita una risposta ...

giovedì 28 luglio 2011

Feltri, Borghezio e Carlucci: non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti

Sempre si distingue come una delle donne più sagge e lungimiranti del panorama politico italiano. Mi riferisco a Gabriella Carlucci, che in un'intervista al guru-macchietta della comunicazione Klaus Davi, ha dichiarato che in Italia con la sinistra al governo avremmo migliaia di casi Amy Winehouse.

Subito pronta la battuta di uno di quei depravati di Spinoza:
Gabriella Carlucci: "Se vince la sinistra tanti casi Winehouse." Effettivamente potrei ubriacarmi fino a morirne.
Vicinanze ideali (isolavirtuale.tumblr)
Seconda perla di saggezza da parte dell'uomo con la cravatta verde che vedete ritratto in buona compagnia nella foto.
“Molte sue idee sono buone, alcune ottime. E’ per colpa dell’invasione degli immigrati se poi sono sfociate nella violenza.”

Pare che la frase non sia stata particolarmente apprezzata, specie dalle parti della Scandinavia. Chissà perché!
Aveva proprio ragione Freak Antony quando scriveva che non c'è gusto in Italia ad essere intelligenti.


Stesso discorso vale per il prode Feltri. Dopo la figuraccia riguardo la paternità dell'attentato di Oslo, attribuita frettolosamente al terrorismo islamico, era riuscito a rimediare grazie ad un'acuta e lucida analisi sociologica sul comportamento egoistico delle giovani vittime, incapaci di fare squadra per neutralizzare il killer. Il suo articolo però  non ha ricevuto i dovuti apprezzamenti, bensì solo sarcasmo (vedi l'articolo bunga bunga university) e sfottò. Ah l'invidia!

lunedì 13 giugno 2011

Come on Vote

Prima non l'avevo postato per scaramanzia. Mitica Sora Cesira.
E questo è il seguito ideale.
Ci tengo a sottolineare che dalle mie parti più del 70% della gente è andata a votare.

La vittoria del sì è stata talmente schiacciante che ora in Bulgaria le chiamano “percentuali italiane”.
www.spinoza.it



solodascavare

mercoledì 27 aprile 2011

The hour of the idiot

“Un conto è denunciare il fallimento del governo sulle politiche per la famiglia e per l’infanzia, è appena sufficiente ricordare il pesante taglio deciso dal governo Berlusconi a favore delle famiglie italiane, altra cosa, invece, è ricordare e custodire il valore costituzionale della famiglia”. Arriva dal Pd Giorgio Merlo una solidarieta’ a sorpresa a Carlo Giovanardi per le sue critiche alla pubblicita’ gay friendly di Ikea. “Su questo terreno – aggiunge infatti Merlo – il sottosegretario Giovanardi ha ragione. Senza e senza ma. E il messaggio pubblicitario dell’Ikea va denunciato. Almeno – conclude – per chi crede nel valore costituzionale della famiglia”. Fonte: Rainews24.it



This is the hour of the idiot

That was a time when the crime could take command
This is the mirth of human brilliance
A wonderful hour of the idiots at hand.

(Meat Puppet dall'ultimo album Lollipop)

Hanno ragione: molto meglio così.

mercoledì 16 febbraio 2011

Il momento di scegliere

PILLOLA NERA
- E' il momento di scegliere - dice Morpheus, mostrando a Neo le tre capsule - Pillola blu, fine della storia. Pillola rossa, scopri quant'è profonda la tana del bianconiglio. 
- E pillola nera?...
Morpheus tossicchia. Si rigira sulla poltrona di finta pelle.
- ...italiano...
- Eh?
- Diventi italiano.
Neo guarda Trinity, perplesso. La ragazza si rivolge a Morpheus.
- Dobbiamo dirgli tutto.
Morpheus sospira con aria depressa. Si sfila gli occhialini a specchio.
- Neo, ti sei sempre chiesto cos'è Matrix - allarga le braccia -Questa è Matrix. Ciò che tu chiami ''realtà''. Ma non è l'unica. - Indica la pillola nera - Ne esiste anche un'altra, una sub-realtà nata da un errore del Sistema. un sub-universo con regole proprie, che derivano dalle principali routine di Matrix, ma riscritte a cazzo. Questa sub-realtà di Matrix si chiama Papix. E se scegli la pillola nera, ti ritroverai laggiù. In Italia.

di Alessandra Daniele - Continua su Carmilla

martedì 1 febbraio 2011

Arrighe e il Presidente

Ai tempi del Milan di Gullit e Van Basten conoscevo bene alcune persone vicine a Sacchi e mi raccontarono questo aneddoto. Quando Arrighe tornava al paese gli amici gli chiedevano del cavaliere: come era di persona, gli acquisti del Milan, ecc...
Una delle prime cose che raccontò fu di come fosse complicato discutere di calcio con lui: non solo per le divergenze di opinione (ricorderete la diatriba Borghi vs Rijkaard) ma perché, tempo dieci minuti e automaticamente partiva per la tangente; la discussione si spostava su un altro argomento, sempre e solo quello... Indovinate quale?