Le peggiori divise:
Senza ombra di dubbio quella della Russia. (
Made in Prato, il marchio di abbigliamento di Montezemolo).
Orrendo anche l'abito viola delle hostess durante le premiazioni.
La peggior disfatta:
Impossibile riuscire a fare peggio di così. Per la RAI è stata una vera e propria Caporetto. Imbarazzanti!
Brand più potenti:
Mi sono divertito e verificare nell'atletica i marchi più presenti. Strapotere della Nike (Usa, Russia, Germania,Cina, Brasile, Nigeria, Kenya, ecc.); segue a ruota Adidas (Gran Bretagna, Francia, Australia, Etiopia, Cuba); tutti gli altri distanziati, come ad esempio Asics (Giappone, Italia, Olanda) e Puma che però sponsorizza la Giamaica.
La sfiga:
La sella rotta di Fontana nella gara di Mountain Bike.
Le gare più emozionanti:
Come sempre nell'atletica: 100, 200, la clamorosa finale degli 800 corsa da Rudisha (lepre di se stesso) con il record del mondo; livello alto anche nel salto con l'asta maschile.
La noia:
Nelle cerimonie di apertura e chiusura alcuni passaggi sono stati divertenti e spettacolari, ma per i miei gusti troppo lunghe, pacchiane, costosissime e con la grave colpa di aver fatto riunire le Spice Girls.
Non se ne può più:
Di certi sport in cui la vittoria è totalmente in mano al giudizio degli arbitri (ad esempio il pugilato) e dove vengono spesso favoriti spudoratamente gli atleti di casa.
Il dono della sintesi:
"Grillo è un patacca" Josefa Idem.
Imperdibile:
Quello che ho capito degli sport olimpici (Spinoza)