FAVOLACCE (Damiano e Fabio D'Innocenzo, Italia 2020)
Forse avevo delle aspettative troppo alte, però non mi ha coinvolto, né molto convinto. Probabilmente è anche penalizzato dal piccolo schermo e da un audio pessimo, che a tratti non permette di capire bene i dialoghi. Ci sono momenti folgoranti, i volti estraniati dei bambini scelti per interpretare questa favola nera sono perfetti, ma alla lunga tra campi lunghi e silenzi, la storia diventa estenuante, più che disturbante, com'era forse nelle intenzioni dei registi. Ciò non toglie che i due fratelli siano coraggiosi e dimostrino tutto il loro talento: sono giovanissimi perciò sono fiducioso.
I MISERABILI (Ladj Ly, Francia 2020)
Una bomba! Non conoscevo il regista Ladj Ly, che esordisce con il suo primo lungometraggio dove racconta la situazione esplosiva della banlieue parigina in cui è cresciuto. I dannati del nuovo millennio prendono forma e sostanza attraverso i volti e la ribellione degli adolescenti che popolano il quartiere di Montfermeil.
“Amici miei, tenete a mente questo: non ci sono né cattive erbe né uomini cattivi. Ci sono solo cattivi coltivatori”. Così si chiude, con la citazione dal romanzo omonimo di Victor Hugo, quella che dovrebbe essere la prima parte di una trilogia
CRIMINALI COME NOI (Sebastián Borensztein, Argentina 2019)
Titolo originale La odisea de los giles è uno degli ultimi film usciti al cinema, conosciuto anche come Heroic Losers. E' una commedia proletaria ambientata nell'Argentina travolta dalla crisi economica del 2001 che rientra a pieno titolo nel genere heist movie, cioè rapine, in questo caso di spiantati, stile I Soliti Ignoti. Si fa il tifo e ci si diverte per questo banda improbabile, in cerca di riscatto e vendetta dai soprusi della finanza che li ha ridotti in miseria. Fantastici tutti: dall'intellettuale anarchico che cita Bakunin, al bifolco semi-analfabeta dalle mille risorse.
Tratto dal libro di Eduardo Sacheri, La notte degli eroici perdenti.