Parte once-in-a-lifetime e tutti in piedi a ballare.— Lucien (@lateieravolante) 19 luglio 2018
Concerto memorabile. #DavidByrne #Ravennafestival pic.twitter.com/UmZVwYfMJV
Benvenuti a bordo. Suoni, visioni e liberi pensieri dall'universo musicale e da altri mondi paralleli . . . . . .
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venerdì 20 luglio 2018
Un fottuto genio
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giovedì 22 marzo 2018
Album vissuti: Hail to the Thief - Radiohead, 2003

Non intendo fare la millesima recensione: dico semplicemente che questo disco è un capolavoro e che i Radiohead quindici anni fa ci hanno regalato qualcosa che non appartiene all'industria discografica e neanche in senso stretto alla musica. Appartiene alla bellezza, come tutte quelle cose a cui abbiamo dato il nome di arte. (Luca Valtorta)
Dopo un'ascolto ininterrotto di parecchie settimane, comprammo subito i biglietti per il concerto al Castello di Ferrara del 12 luglio 2003, l'anno del caldo pazzesco. I concerti sono strani: a volte hai grandi aspettative e poi, per qualche motivo, capita che resti deluso. Ricordo ancora lo sconforto quando nel '90 David Bowie, dopo poche canzoni, ebbe un calo di voce fino a restare quasi del tutto afono. Era l'ultima volta in cui cantava tutto il vecchio repertorio; un'incredibile occasione sfumata proprio mentre iniziava il divertimento. Quella sera invece la realtà superò ogni aspettativa: due ore di pura magia abbinata ad un livello tecnico ed esecutivo stratosferico. Brividi fin dall'inizio (con l'introduzione delle percussioni tribali di There There) al gran finale, con i bis di Sit Down Stand Up e Karma Police cantata in coro. Ne uscimmo spossati (il caldo era veramente terribile), ma entusiasti e carichi di emozioni che continuarono a riaffiorare anche nei giorni successivi.
venerdì 16 febbraio 2018
Dark, Stranger Things e miei anni '80
Il recente successo di Stranger Things e Dark (se n'è parlato qui e qui) mi ha ispirato una rivisitazione personale di quel periodo; una specie di blob soprattutto in chiave musicale.
Un decennio inaugurato col botto da capolavori come Remain in Light, Sandinista, Seventeen Seconds e Closer, l'emblema del post punk.
Le ultime rivoluzioni
New wave, post punk, electro, rap: le ultime vere rivoluzioni musicali sono arrivate a compimento o sono avvenute in questo decennio.
Selezione di concerti
Talking Heads, Bauhaus, Devo, Siouxsie and the Banshees, A Certain Ratio, The Tubes, Simple Minds, Adam and the Ants,Tuxedomoon, Killing Joke, Eurythmics, The Selecter, Talk Talk, Style Council, Miles Davis.
The The
Genio (poco riconosciuto) di quegli anni. Un polistrumentista capace di appropriarsi dei generi e miscelarli in una formula originale ed inimitabile. Lo metto sullo stesso livello di Peter Gabriel, David Byrne e David Sylvian.
D.O.C. (1987-88)
Grazie ad Arbore, due anni in cui si è potuta sentire dell'ottima musica dal vivo in RAI. David Sylvian si esibì con quattro brani.
Andrea Pazienza e i fumetti
Cosa resterà degli anni '80 diceva la canzone. Per me sicuramente sono rimasti indelebili, i fumetti e l'inventiva di Paz che proprio quest'anno avrebbe compiuto sessant'anni. E poi ancora: Akira (il 18 aprile tornerà al cinema), Ken Parker, Dylan Dog, Le femmine incantate di Magnus.
Le discoteche alternative
Dove si poteva incontrare un'umanità eterogenea che rifuggiva i locali fighetti e la disco music. Lo Small a Pieve di Cento, Aleph a Gabicce Mare, Vidia a Cesena, Slego a Rimini.
Il video più anni '80 di tutti gli anni '80
Sotto la patina colorata, un testo straziante sulla dipendenza dalle droghe. Un vero flagello in Italia per questa decade.
Probabilmente ci siamo spinti troppo in là
Mi hai rubato tempo e denaro
Ora temo che tu mi abbia abbandonato
in un mondo che ha troppe pretese
La moda
Dopo aver esaltato la musica, stendiamo un velo pietoso sulla moda e in particolare sulla mia giacca con le spalline imbottite.
Le radio
Un po' alla volta non sono state più libere nel senso originale del termine, ma sempre più commerciali.
Il servizio di leva
Una vera merda! Fare obiezione era estremamente complicato. Gli ultimi a fare il militare sono stati i nati nel 1985, ma per chi è nato negli anni '60, ha rappresentato un incubo a cui molti tentavano di sottrarsi. Dopo tre mesi riuscii a scappare, ma per colpa sua persi il concerto dei Clash a Firenze.
Ultravox
Ero un loro fan quando ancora non li conosceva quasi nessuno (i primi tre dischi sono meravigliosi). Dopo l'addio di John Foxx, nel corso degli anni '80 sono stati poca roba. Manierismo vs sostanza.

Le ultime rivoluzioni
New wave, post punk, electro, rap: le ultime vere rivoluzioni musicali sono arrivate a compimento o sono avvenute in questo decennio.
Selezione di concerti
Talking Heads, Bauhaus, Devo, Siouxsie and the Banshees, A Certain Ratio, The Tubes, Simple Minds, Adam and the Ants,Tuxedomoon, Killing Joke, Eurythmics, The Selecter, Talk Talk, Style Council, Miles Davis.
The The
Genio (poco riconosciuto) di quegli anni. Un polistrumentista capace di appropriarsi dei generi e miscelarli in una formula originale ed inimitabile. Lo metto sullo stesso livello di Peter Gabriel, David Byrne e David Sylvian.
D.O.C. (1987-88)
Grazie ad Arbore, due anni in cui si è potuta sentire dell'ottima musica dal vivo in RAI. David Sylvian si esibì con quattro brani.
Andrea Pazienza e i fumetti
Cosa resterà degli anni '80 diceva la canzone. Per me sicuramente sono rimasti indelebili, i fumetti e l'inventiva di Paz che proprio quest'anno avrebbe compiuto sessant'anni. E poi ancora: Akira (il 18 aprile tornerà al cinema), Ken Parker, Dylan Dog, Le femmine incantate di Magnus.
Le discoteche alternative
Dove si poteva incontrare un'umanità eterogenea che rifuggiva i locali fighetti e la disco music. Lo Small a Pieve di Cento, Aleph a Gabicce Mare, Vidia a Cesena, Slego a Rimini.
Il video più anni '80 di tutti gli anni '80
Sotto la patina colorata, un testo straziante sulla dipendenza dalle droghe. Un vero flagello in Italia per questa decade.
Probabilmente ci siamo spinti troppo in là
Mi hai rubato tempo e denaro
Ora temo che tu mi abbia abbandonato
in un mondo che ha troppe pretese
La moda
Dopo aver esaltato la musica, stendiamo un velo pietoso sulla moda e in particolare sulla mia giacca con le spalline imbottite.
Le radio
Un po' alla volta non sono state più libere nel senso originale del termine, ma sempre più commerciali.
Il servizio di leva
Una vera merda! Fare obiezione era estremamente complicato. Gli ultimi a fare il militare sono stati i nati nel 1985, ma per chi è nato negli anni '60, ha rappresentato un incubo a cui molti tentavano di sottrarsi. Dopo tre mesi riuscii a scappare, ma per colpa sua persi il concerto dei Clash a Firenze.
Ultravox
Ero un loro fan quando ancora non li conosceva quasi nessuno (i primi tre dischi sono meravigliosi). Dopo l'addio di John Foxx, nel corso degli anni '80 sono stati poca roba. Manierismo vs sostanza.
Claudio Cecchetto e la musica in tv
Negli anni '80 ha imperversato lanciando una schiera di artisti da far accapponare la pelle. Sarà anche considerato un talent scout, ma non gli verrà mai perdonato di aver inciso nel 1981 Gioca Jouer e aver fatto cantare gente che per decenni ha ammorbato l'etere.
Negli anni '80 ha imperversato lanciando una schiera di artisti da far accapponare la pelle. Sarà anche considerato un talent scout, ma non gli verrà mai perdonato di aver inciso nel 1981 Gioca Jouer e aver fatto cantare gente che per decenni ha ammorbato l'etere.
giovedì 12 ottobre 2017
Tricky, St. Vincent, The National e la musica dal vivo
Un tempo si andava sempre ai concerti ed è una delle cose che spesso facevo che più mi manca. Mi dispiace solo di essermi perso Thom Yorke e J. Greenwood quest'estate a Macerata. Il programma di Ferrara sotto le Stelle da qualche anno non ispira più di tanto; d'altra parte se chiamano anche Thegiornalisti...
Uscite interessanti e piccole delusioni in questo autunno mascherato da primavera.
Malgrado il coro di elogi, per la prima volta non sono entusiasta di un nuovo disco di The National. Sleep Well Beast, dopo due ascolti non mi ha convinto: mi sembra la ripetizione di una formula ormai logora e non sono riuscito a cogliere la svolta di cui tanto si parla. Mi dispiace. Per me Matt Berninger e soci sono una band di culto, fra le più amate del nuovo millennio.
Tornando al discorso live, ricordo ancora con emozione il concerto del 2011.
Altro brano live con St. Vincent al Late Show with Stephen Colbert. Uscirà a giorni Masseduction, il nuovo lavoro di Annie Clark, polistrumentista originaria di Tulsa. Dopo la collaborazione con David Byrne, probabilmente sarà l'album della sua consacrazione.
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mercoledì 18 gennaio 2017
Concerti indimenticabili - David Bowie, Modena 1990

Sound+Vision Tour
Bowie all'epoca scioccò tutti dichiarando che in futuro non avrebbe più reinterpretato i suoi vecchi brani più famosi.
Bowie all'epoca scioccò tutti dichiarando che in futuro non avrebbe più reinterpretato i suoi vecchi brani più famosi.
Per dare l'idea, l'inizio fu questo.
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martedì 29 novembre 2016
Concerti indimenticabili - Devo 1980
Pareva di aver attraversato un portale che conduceva nel futuro della musica. Per la perfezione del suono, sembravano in playback e poi non si vedevano fili. L'amico Hans, fulminato dai Devo, mi spiegò che utilizzavano microfoni wireless. Furono i primi insieme a Rolling Stones e Todd Rundgren. Tre dischi abbaglianti di cui il primo clamoroso, colonna sonora di quell'estate che consacrò la definitiva esplosione della new wave anche in Italia. Poi si sono eclissati. A differenza di altre band di quel periodo non hanno tracciato una strada, ma sono rimasti un fenomeno direi irripetibile.


martedì 22 novembre 2016
Concerti indimenticabili - Bauhaus 1982
Il periodo dark. In quegli anni suonavo con i Reverse dove cercavamo di far convivere Talking Heads, Bauhaus e A Certain Ratio. Complicato, ma divertente.
Momento clou del concerto quando Peter Murphy si arrampica sui sostegni dei fari e canta Bela Lugosi a testa in giù come un pipistrello, mentre Daniel Ash con la sua chitarra scatena l'inferno.
Momento clou del concerto quando Peter Murphy si arrampica sui sostegni dei fari e canta Bela Lugosi a testa in giù come un pipistrello, mentre Daniel Ash con la sua chitarra scatena l'inferno.
lunedì 14 novembre 2016
Concerti indimenticabili - Radiohead, Ferrara 2003
Inauguro sulla teiera una nuova serie di post sui concerti indimenticabili, ispirata dal sito setlist. Due gli elementi fondamentali: la scaletta e i momenti clou.
Nella magica cornice della piazza del castello di Ferrara.
Brividi iniziali con l'intro di percussioni tribali di There There.
L'apoteosi con Paranoid Android e l'encore di Karma Police.
Brividi iniziali con l'intro di percussioni tribali di There There.
L'apoteosi con Paranoid Android e l'encore di Karma Police.
giovedì 7 aprile 2016
Il 7 aprile 1976 usciva Ho visto anche degli zingari felici
Avevo già parlato di questo disco in uno dei primissimi post della teiera. Lo riprendo in parte perché proprio oggi compie 40 anni ed è ancora bellissimo.
Questo album lo amo per diversi motivi: primo perché l'ho sentito suonare dal vivo: è stato il mio primo concerto a 16 anni (Lolli ne ha dieci in più di me) ed è anche il primo LP acquistato insieme al giradischi. Mi entusiasmava il fatto che tutti i brani fossero concatenati, senza stacchi, in un'unica suite. Lolli fu il primo dei cosiddetti cantautori a introdurre elementi musicali nuovi che non fossero la solita chitarra acustica o il piano.
Lunga vita agli zingari felici quando “nella piazza, la sera si giocava a frisby".
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