martedì 29 marzo 2016

Sul tempo e la musica passati ascoltando una chiavetta mp3

Con le memorie attuali abbiamo ormai la possibilità di portarci appresso in una chiavetta una discografia sterminata. E' quello che stavo facendo proprio in questi giorni con la nuova flash usb che tengo in auto: ci stanno circa quattrocento album, per cui mi sono sbizzarrito. A parte quella decina di nuove uscite che poi sostituisco quasi ogni mese, ho cominciato ad inserire tutti gli album storici che ho amato.
Proprio ieri, dopo qualche anno di oblio, abbiamo ascoltato e riassaporato Protection dei Massive Attack e Dummy dei Portishead. Ma che dischi sono? Mentre guidavo facevo qualche calcolo e sono rimasto sorpreso nel ricordarmi che entrambi sono usciti nel 1994, prima di internet. Cioè, sono passati 22 anni! Come se negli anni '70 qualcuno avesse ascoltato la musica degli anni '50. Un dinosauro!
Eppure la mia percezione dello scarto tra il trip hop e parecchia musica attuale è veramente minima. Per fare un esempio prendiamo gli HÆLOS, trio londinese che sto ascoltando in questi giorni; siamo ancora in quei territori: sono figli dei Massive Attack con un occhio ai primi XX.
La percezione del cambiamento si avverte maggiormente nella fruizione, nei contesti e nell'utilizzo dei supporti, ma l'impressione è che negli ultimi vent'anni non ci siano stati grossi sommovimenti nei generi musicali. 

lunedì 28 marzo 2016

Blob di pasqua e pasquetta tra serie, film inutili e pray for qualcosa

Le feste, in particolare quelle religiose, mi fanno diventare stronzo. Pasqua poi la trovo particolarmente insulsa.






















Presentata al Sundance 2015 come commedia innovativa: una delle più grosse porcate viste quest'anno; senza capo nè coda. Qualcuno ha condiviso con me questa sventura? Come sempre, a Natale e Pasqua, poco e niente al cinema.












Mi dispiace, ma Vinyl non funziona un granché: serie posticcia e sopra le righe, però mi diverte per la musica e per la galleria di freaks e sosia a raffica (da Warhol a Lou Reed ad Alice Cooper).










Su Repubblica Web “Le parole sfidano la guerra. 
Assante legge Bob Dylan”.
Fra i danni della Fornero, c'è anche quello di aver ritardato la pensione a gente come Assante e Castaldo. Minimo ce li becchiamo per altri 10 anni.

venerdì 25 marzo 2016

David di Donatello 2016

Migliori film candidati:
Fuocoammare (Gianfranco Rosi);
Il racconto dei racconti (Matteo Garrone); 
Non essere cattivo (Claudio Caligari); 
Perfetti sconosciuti (Paolo Genovese); 
Youth – La giovinezza (Paolo Sorrentino).

Per me, Caligari tutta la vita. Ne ho già parlato qua.
In generale grande annata per il cinema italiano. Si fa tanto dire del cinema francese e spagnolo, ma dal mio punto di vista nel 2015 abbiamo stravinto.

Nuova cerimonia di premiazione su Sky dopo le edizioni pietose della Rai che dopo quasi tutto lo sport (tennis, calcio, basket, ecc..) continua a perdere altri pezzi.

lunedì 14 marzo 2016

Il cinema ideale e gli esercizi di stile dei fratelli Coen



















Faenza, 12/03/16
Il cinema ideale è quello che si intravede in questa foto spettrale. Ideale perché la sala era praticamente vuota e ne abbiamo preso possesso. Sotto la luce del proiettore spunta la testa della mia copilota, poi c'era una signora in un angolo. A film iniziato sono apparsi altri due fantasmi.
L'unica cosa triste in tutto questo è che alla biglietteria c'era un po' di fila...

Alcuni appunti su Ave, Cesare!


Per questo nuovo film dei Coen si può tranquillamente parlare di esercizio di stile o se preferite di puro divertissement, vista la trama ridotta all'osso. Che stile però! Ad ogni modo cari fratelli, ci avete abituato troppo bene e visto anche il penultimo (non entusiasmante) A proposito di Davis, è giunta l'ora di far uscire dal vostro cilindro un nuovo cult.

Siamo sempre dalle parti di Hollywood, ma distanti dal furore e dal sarcasmo di Barton Fink.

Peccato per il pessimo doppiaggio di alcuni personaggi.

L'amore per il cinema che si respira in ogni inquadratura dal primo all'ultimo secondo.

C'è chi l'ha parzialmente bocciato per umorismo troppo raffinato, che scivola nello snobismo. Bene, io adoro l'umorismo dei fratelli Coen; i loro dialoghi e i personaggi che inventano ogni volta.
Al diavolo coloro che non riescono ad apprezzarli.

Uno squisito omaggio alla Hollywood degli anni Cinquanta e ai suoi generi cinematografici con un gioco continuo di cinema nel cinema, possibile a questi livelli grazie alla maestria nel saper raccontare con invisibile profondità.




Legenda voti
@ una cagata pazzesca
@½ pessimo
@@ trascurabile
@@½ passabile
@@@ buono
@@@½ da vedere
@@@@ da non perdere
@@@@½ cult
@@@@@ capolavoro

sabato 12 marzo 2016

Coen e gli altri pochi registi cult (viventi)

Un tempo erano molti di più, ma ormai sono rimasti solo tre i registi di cui non perdo mai un'uscita a prescindere: Tarantino, Paul Thomas Anderson (unico della generazione dei quarantenni a rimpiazzare chi purtroppo non c'è più) e i fratelli Coen
Questo weekend divertimento assicurato con Ave, Cesare! Come sempre in questi casi non ho voluto leggere nulla, anche se è impossibile non avere informazioni. In ogni caso le aspettative sono alte: mi aspetto i Coen più corrosivi e divertenti sullo stile di Barton Fink e Mister Hula Hop.
Ovviamente la lista dei registi amati sulla teiera è molto più estesa, ma per raggiungere lo status la strada è dura.



domenica 6 marzo 2016

Brian Eno & David Bowie unplugged

Brian Eno ha sempre avuto una marcia in più, basti ricordare quello che sono riusciti a realizzare i Talking Heads con Remain in Light e David Bowie con la trilogia berlinese. Citando uno dei suoi album più riusciti (Before and after the science) si può parlare di musica prima e dopo Eno.
Lui e Bowie erano grandi amici.
Negli ultimi mesi sul suo profilo twitter Eno ha pubblicato un sacco di materiale su Bowie: foto, video, interviste e ieri anche un link da cui scaricare un bootleg (cosa che fa spesso anche per altri musicisti). Si tratta di un unplugged con parecchie rarità acustiche fra cui anche una bella versione di White Light White Hit.

Buon ascolto e grazie ad Eno per la segnalazione.