Col caldo poco cinema. Nelle arene estive quelli che mi interessavano più o meno li ho già visti. Alcune delle ultime visioni sono state parecchio deludenti:
C'è tempo di Walter Veltroni, a tratti imbarazzante, nonostante un pur sempre bravo Stefano Fresi. Molto meglio come regista nei documentari.
Con Vox Lux e Tramonto (la seconda regia di László Nemes dopo l'ottimo Figlio di Saul) sono stato contagiato dalla noia. Per ora l'unico film recente degno di nota è American Animals.
Un'ottima iniziativa dalle mie parti è quella di abbinare la visione di un film con la degustazione di vini: si chiama cinemadivino e si svolge nelle campagne romagnole, ogni sera in una località differente. Il motto è amiamo il vino buono, il cinema e stare all'aperto.
Domani sera non possiamo esimerci dal partecipare alla serata con Il Grande Lebowski. Ci perdonerà il Drugo se sostituiremo il White Russian con tre bicchieri di vino.