Più che un albergo “Il Chelsea” passava per essere “La Casa” dove la libertà dello spirito, la tolleranza delle diversità, facevano il palo con l’arte e la creatività. Insomma, un rifugio ideale per tutti gli artisti, talentuosi e non. (M. Pipitone).
Arthur Miller, Mark Twain, Edgar Lee Masters Jack Kerouac, Jean Paul Sartre, Simone de Beauvoir, Tom Wolfe, Andy Warhol, Dylan Thomas, Edith Piaf, Janis Joplin, Leonard Cohen, Bob Dylan, Joni Mitchel, Lou Reed, Andy Warhol, Charles Bukowski, Allen Ginsberg, Patti Smith, Robert Mapplethorpe, Basquiat...
Difficile citarli tutti: musicisti, artisti, scrittori e poeti che hanno lasciato un segno nella formazione di più di generazioni. Resterà nella storia.
però, che nomi, e che storie affascinanti. Oltrettutto è bello ascoltare queste storie così, come a cena a casa di qualche amico, quasi sottovoce e raccontate con semplicità..
RispondiElimina@ mr.Hyde:
RispondiEliminaLa storia del tipo con la scimitarra non è male! :)
..Felliniana..
RispondiEliminaOserei felliniana/tarantiniana...
RispondiElimina... sapevo di alcuni di questi personaggi, ma raccontati così... Goodbye America!
RispondiElimina