Sarà quello che accade nel mondo, il futuro incerto dei figli, i genitori che invecchiano e hanno sempre più bisogno, il lavoro che un tempo mi piaceva e nel frattempo è diventato una discreta merda. Passerà... spero presto.
Proprio Berlino. Ricordo l'eccitazione, in quel novembre alla fine degli anni ottanta, di fronte alle immagini del muro che cadeva in coincidenza con il mio compleanno. Non avevo ancora trent'anni.
Ora, a volte, ho l'impressione di vivere una realtà distopica, come in uno di quei film di fantascienza con cui sono cresciuto.
La cover tributo di Beth Gibbons (Portishead) a Joe Cox. Una versione nello stesso tempo dolce e spettrale della canzone degli Abba.
che brano...la voglia di Beth è incredibile...
RispondiEliminaper il viaggio, spero che l'umore possa salire.
quest'anno per me niente vacanze, qualche giorno senza lavoro, ma già lunedì ricomincio.
Chissà... l'assurdità della realtà che stiamo vivendo forse farà in modo che proprio i tedeschi contribuiscano a risollevarmi lo spirito.
Eliminanon sono mai stato a Berlino, anche se a Berlino vive una delle persone più importanti della mia vita. chissà. magari ci andrò un giorno.
EliminaLe fragilissime promesse della caduta del Muro, sono state deluse. I vincitori hanno fatto man bassa, distruggendo e spadroneggiando nel mondo. A Est sono liberi di consumare, ma non hanno trovato la felicità che credevano, perdendo le poche sicurezze che avevano. Ma bando alla Storia, a Berlino, che conosciamo bene, ti divertirai. Ci sono un sacco di cose da vedere e da fare ...vai tranquillo.
RispondiEliminaE' l'unica città che ritengo degna di una visita un po' lunga che mi manca. Bene dai, sono fiducioso. Detto da un "esperto" come te!
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