Fu un colpo di fulmine la prima volta che vidi gli Yeah Yeah Yeahs dal vivo al David Letterman nel 2007: un'esibizione incendiaria per sole chitarra e batteria con la folle e divina Karen O in un punk-blues malato e furioso. Due ottimi album (Fever to tell e Show your bones) e poi si sono persi. Karen O (nome d'arte di Karen Lee Orzołek, madre coreana e padre polacco) è da poco entrata alla corte di Danger Mouse e, appena passati i quaranta, si è data una calmata (si fa per dire). Guardatela in una strepitosa performance al Late Show di Stephen Colbert con la regia di Spike Jonze. Il suo nuovo album si intitola Lux Prima.
Caboose è una band italiana che a gennaio è stata scelta per esibirsi a Memphis alla Blues Foundation, la più grande manifestazione al mondo dedicata ai nuovi talenti di questo genere musicale. Con Hinterland Blues sono all'esordio sulla lunga durata. E che esordio!
L’idea di blues che sta alla base del progetto è in perfetto equilibrio fra tradizione e modernità, evoca i grandi classici del passato nonostante la narrazione abbia i piedi ben piantati nel presente, sviluppando temi sociali e politici che ci riguardano da vicino (disoccupazione, sfruttamento, social media, etc), e contamina il genere arricchendolo con scorie di psichedelia, di spoken word e di un rock sporco e ansiogeno.
La recensione su Loudd
La recensione su Loudd
pure io folgorazione la prima volta che li vidi. secondo me lei ha un talento immenso poi si son persi, peccato. dal vivo è una tigre, incredibile.
RispondiEliminaVeramente! Una delle voci più originali e versatili degli ultimi anni. Con Danger Mouse si è "infighettita" però il disco mi piace abbastanza.
EliminaNe ho letto bene, proverò ad ascoltarla.
RispondiEliminaVisto che segnali una band italiana, se hai tempo dai scorcia a questi: Sparkle in Grey grazie.
RispondiEliminahttps://www.sullamaca.it/musica/sparkle-in-grey-e-milano-intervista/
Ho letto il post-intervista: sono interessanti e originali, li ascolterò.
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