Gli eventi familiari mi hanno riportato a frequentare il mio antico paesello. A volte fa uno strano effetto; un misto di nostalgia e disagio. Volti noti rivisti a decenni di distanza: ragazzini diventati adulti, giovani diventati vecchi; luoghi dell'infanzia quasi irriconoscibili, come i bar storici oggi gestiti dai cinesi. Dulcis in fundo, persone che ricordavi equilibrate con cui intrattenere dialoghi come quello che segue...
Mi fermo per un caffè e incontro una vecchia conoscenza.
- Ehi, ciao come va?
- Bene, bene sono in pensione da cinque anni.
- Beato te! Io ho ancora almeno dieci anni. Com'è possibile?
- Beh sai, lavoro usurante. Tutti gli anni sulle piattaforme!
- Giusto, è vero. Hai una buona pensione?
- Pensioni! Ne prendo dieci di pensioni.
- Cioè?? Ma va là! All'improvviso qualcosa non quadra.
- Sì, sì! Ho quella d'invalidità, quella di quando mi hanno fatto cavaliere del lavoro... (e via dicendo).
- Ah sì, e quanto prendi?
- Trentamila euro. Ogni mese ne risparmio 29. Sono anche il proprietario del bar e di tutto l'edificio.
- Ma non è mai stato dei tuoi genitori!
- La vecchia padrona mi ha regalato tutto.
- Ah, ok. Ma cosa te ne farai di tutto questo patrimonio che non hai figli?
- Lo regalo, qualcosa darò anche a tua sorella.
- Grande, anche perché lei la pensione non ce l'avrà mai. Quando la vedo glielo dico.
- Diglielo, diglielo.
Lo dico spesso a quelli che conosco (più che altro per consolarmi):siamo sicuri che andare in pensione presto faccia bene?
Dalle mie parti qui in Romagna e anche nella mia famiglia c'è una discreta tradizione, diciamo così, di stravaganza e io ho sempre un gran rispetto per tutti coloro che deviano dalla norma. Qualche storia l'ho anche raccontata.
- Ah sì, e quanto prendi?
- Trentamila euro. Ogni mese ne risparmio 29. Sono anche il proprietario del bar e di tutto l'edificio.
- Ma non è mai stato dei tuoi genitori!
- La vecchia padrona mi ha regalato tutto.
- Ah, ok. Ma cosa te ne farai di tutto questo patrimonio che non hai figli?
- Lo regalo, qualcosa darò anche a tua sorella.
- Grande, anche perché lei la pensione non ce l'avrà mai. Quando la vedo glielo dico.
- Diglielo, diglielo.
Lo dico spesso a quelli che conosco (più che altro per consolarmi):siamo sicuri che andare in pensione presto faccia bene?
Dalle mie parti qui in Romagna e anche nella mia famiglia c'è una discreta tradizione, diciamo così, di stravaganza e io ho sempre un gran rispetto per tutti coloro che deviano dalla norma. Qualche storia l'ho anche raccontata.
ho avuto una discussione del genere con un mio coetaneo, idraulico da sempre, che l'ultima volta mi ha mostrato un furgoncino con appeso delle piccole sculture macabre fatte con pezzi di tubo....e sopra il letto matrimoniale ha una tubatura esposta e pitturata da sua moglie
RispondiEliminaLa mente umana è un rebus affascinante, ma anche pauroso.
EliminaPurtroppo gente così non ne incontro, qui si è immersi nella melma salviniana, dove alla fine la colpa di tutto è del nero che ha il cellulare, che gioca a pallone al campetto, mentre noi a laurar fino che non siamo vecchi decrepiti ... l'Emilia è sempre l'Emilia, ti invidio :)
RispondiEliminaChe tristezza! Purtroppo sta prendendo piede anche dalle mie parti: guarda gli ultimi eventi demenziali del Papeete. Il posto più merdoso, fighetto e tamarro di tutta la romagna.
EliminaMi fai conoscere il tuo amico pensionato...magari gli avanza qualcosa... ;)
RispondiEliminaFacciamo una lista, però prima mia sorella! :)
EliminaEhm...ma stava scherzando?..Si stava scherzando.
RispondiEliminaIn effetti sulle prime ero abbastanza depistato. Sarebbe stata una recita perfetta!
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