“l’untore! dagli! dagli! dagli all’untore!"
“Chi? io! ah strega bugiarda! sta zitta,” gridò Renzo; e fece un salto verso di lei, per impaurirla e farla chetare. Ma s’avvide subito, che aveva bisogno piuttosto di pensare ai casi suoi. Allo strillar della vecchia, accorreva gente di qua e di là; non la folla che, in un caso simile, sarebbe stata, tre mesi prima; ma più che abbastanza per poter fare d’un uomo solo quel che volessero.
“Chi? io! ah strega bugiarda! sta zitta,” gridò Renzo; e fece un salto verso di lei, per impaurirla e farla chetare. Ma s’avvide subito, che aveva bisogno piuttosto di pensare ai casi suoi. Allo strillar della vecchia, accorreva gente di qua e di là; non la folla che, in un caso simile, sarebbe stata, tre mesi prima; ma più che abbastanza per poter fare d’un uomo solo quel che volessero.
La storia si ripete. I nuovi untori sono i runner o ancora peggio semplicemente chi, per motivi di salute come il sottoscritto, dovrebbe camminare un'oretta tutti i giorni e si vergogna o addirittura ha paura di farlo anche attorno all'isolato. Il passo dall’aggressività social a quella faccia a faccia è molto più breve di quanto sembri.
A tal proposito è molto significativo il racconto di Pietro De Vivo, editor di narrativa e saggistica per le edizioni Alegre, fermato a Roma mentre rincasava a piedi dal lavoro e trattato come un delinquente in maniera vergognosa.
A tal proposito è molto significativo il racconto di Pietro De Vivo, editor di narrativa e saggistica per le edizioni Alegre, fermato a Roma mentre rincasava a piedi dal lavoro e trattato come un delinquente in maniera vergognosa.
Siamo andati a suonare da nostro zio che abita in fondo alla strada per chiedergli se aveva bisogno. Chissà se abbiamo trasgredito! Classe '28, pensava di averle viste tutte: il fascismo, la fame, la guerra, l'asiatica, Chernobyl, le torri gemelle, Trump, le citofonate... Questa gli mancava, ma non gli manca mai il senso dello humour. Ci ha tirato lui su di morale. Persona fantastica.
Periodo ideale per iniziare a leggere un libro come questo (896 pagine!). Una di quelle saghe familiari che mi sono sempre piaciute. C'è tutto il tempo.
Gianni Mura ha scritto pagine, sul calcio e soprattutto sul ciclismo, bellissime
RispondiEliminaLo incontrai 11 anni fa alla presentazione del suo libro: "La fiamma rossa. Storie e strade dei miei Tour". Serata fantastica con una persona unica.
EliminaTi dirò, esco solo per comprare da mangiare e ho comunque paura che qualche vicino zelante mi denunci... Che si debba restare tutti a casa il più possibile è sacrosanto, ma che siamo arrivati alla delazione mi sembra eccessivo.
RispondiEliminaEvidentemente non hanno di meglio da fare.
EliminaVere riflessioni, anche io pensavo di averle viste tutte (Chernobyl, le torri gemelle, Trump, le citofonate...per fortuna mi mancano le prime dello zio simpatico), e vado a leggermi Pietro De Vivo (c'è sempre da imparare). Tristezza per Gianni Mura, il suo "Giallo sul giallo" è un gran bel romanzo, ma ha scritto molto altro di bello, che è inutile che ti elenchi.
RispondiEliminaUn pessimo esempio, per fortuna non violento dal punto di vista fisico, ma che che fa tornare alla mente altri fatti ben noti.
EliminaCaro Lucien, consuma le mattonelle di casa per passeggiare...
RispondiElimina:-)
Mi spiace per Gianni Mura, mi piaceva molto, ricordo una bella intervista in rete con Vinicio Capossela, ad esempio ma ce ne sarebbero da ricordare.
Per fortuna l'isola ecologica è piuttosto lontana, ma quando torno indietro senza sacchetto? :)
EliminaPasso davanti ad un supermercato dove c'è sempre la fila, è capitato che qualcuno mi guardasse in cagnesco.
Buona lettura!
RispondiEliminaE dai un grande abbraccio a tuo zio da parte mia.
Grazie! (())
EliminaGrande perdita quella di Mura x un amante del ciclismo come me (uno dei miei sogni e seguire il Tour tappa x tappa). La situazione è surreale e oggi nel mio paesino ho percepito subito l'inasprimento dei controlli col fermo di fratello e sorella che erano andati prima in pista e poi in piazza. Se non finisce mi aspetto i cecchini sui balconi...
RispondiEliminaPer non parlare della situazione demenziale delle carceri, come sai meglio di me.
EliminaGianni Mura era diventato la miglior firma di Repubblica, univa competenza, passione e ottima scrittura.
RispondiEliminaI carabinieri mi hanno trattato come un disgraziato una decina di giorni fa perchè mi avevano sorpreso in bicicletta a quattro chilometri dal mio comune: nessuna multa ma un cazziatone verbale come fossi lo scemo del villaggio.
massimolegnani
Ti è andata bene! :)
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