Essendo nato nel '60, questo disastroso 2020 rappresenta un giro di boa significativo. Visto il momento, bilanci direi che non è il caso di farne e guardo avanti perché non so ancora quanto mi toccherà lavorare. E così ho scelto dieci canzoni, non necessariamente le più belle, ma quelle che rappresentano la colonna sonora dei periodi e dei momenti più significativi della mia vita. In parte le ho scelte io, ma quasi sempre sono state loro a scegliere me.
Patti Smith - Gloria
Bologna 1979, il mio primo concerto.
R.E.M. - Shiny happy people
Dopo la guarigione da una grave malattia, l'estate 1991 la trascorsi tutta al mare aspettando la nascita di nostro figlio e ascoltando Out of Time.
Talking Heads - Psycho Killer
Primi anni '80: l'esordio su un palco con la cover di questa canzone.
Claudio Lolli - Ho visto anche degli zingari felici
La fine dell'adolescenza, le radio libere, le rivolte di Bologna del 1977 e la certezza di far parte di una minoranza.
The Cure - The Lovecats
1984: dopo un periodo buio, un lungo viaggio in camper fatale per i piloti di questa teiera volante.
.
David Sylvian - Orpheus
Alla fine degli anni '80 siamo andati a vivere insieme e il sottofondo era questo: l'ultimo disco solista di Sylvian; l'ho amato e ascoltato a ripetizione.
Radiohead - Lucky
I nostri tempi richiamano alla mente i personaggi di Walt Disney quando corrono sull'orlo di un baratro senza rendersene conto. (Thom Yorke, a proposito del verso We are standing on the edge che chiude la canzone.)
Mai attuale come ora, ma in realtà questa canzone (anche per il titolo) è l'emblema di un periodo spensierato di viaggi in auto ascoltando della gran musica per tutti gli anni '90. Gli ultimi con le cassette.
Police - Message in a bottle
Autunno 1979: Finite le superiori, fuga da casa per vagabondare nell'Europa del nord finendo a fare lo squatter e, per mantenermi, il lavapiatti in un ristorante di lusso sul Mare del Nord. Tutte le sere passava in radio.
Tre allegri ragazzi morti - La mia vita senza te
2012: Una canzone che mi strappa il cuore, perché coincide con la prima volta in cui ho dovuto affrontare la scomparsa di una persona cara.
The Shins - Phantom Limb
Madagascar 2007, colonna sonora (per caso) di un viaggio solitario e indimenticabile in mezzo alla natura primordiale. Gruppo poco noto in Italia, ma portatore di un pop sopraffino.
Nostalgia…
RispondiEliminaCanaglia!
EliminaInserisci anche Albano & Romina? :D
EliminaCome va, come va, tutto ok, tutto ok?
EliminaPensa che invece in questa quarantena una cassetta di 60 minuti che mi spedì x posta una ragazza innamorata di me. Lei bellissima (e anche molto svestita) ma ricordo ancora che i pezzi non mi piacevano proprio: Vasco, 883... Bei ricordi pero.
RispondiEliminaBeh, se la media dei pezzi era quella, direi che hai tutte le ragioni! :)
EliminaEheheh.. eterno dilemma tra materia (bellezza.. seminudità) e spirito (musica .. inascoltabile). :D
EliminaRadiohead e Lolli sopra tutti, ma anche The Shins, che hai ragione, sono poco conosciuti da noi, ma meriterebbero molto più ascolto.
RispondiEliminaPer me dovresti andare in pensione subito, è sbagliato far lavorare dopo i 60 anni (ovviamente se uno vuole continuare, libero ...).
Ti nomino all'istante direttore generale dell'INPS! :)
Elimina