Basato sul romanzo del premio Pulitzer Annie Proulx (Brokeback Mountain) questa serie National Geographic è un viaggio al tempo delle frontiere selvagge del continente americano verso la fine del XVII secolo. Siamo a Wobik, in Canada nei territori del Quebec, dove la chiesa cattolica inviava sacerdoti gesuiti per convertire gli indigeni; nel contempo giungevano i coloni dalla Francia e le cosiddette Figlie del re (giovani donne sponsorizzate da Luigi XIV per sposarsi, fondare una famiglia e contribuire alla prosperità delle colonie). Tutti questi emarginati dovevano affrontare disagi brutali, conflitti e rapporti rischiosi con i nativi americani, che spesso cambiavano alleanze scegliendo alternativamente inglesi o francesi. Si tratta di una storia corale che segue le vicende di parecchi personaggi che lottano per sopravvivere: coloni in cerca di fortuna, delinquenti, affaristi senza scrupoli e giovani donne in cerca di marito i cui sogni sono destinati a scontrarsi con la brutale realtà. Molto ben fatto e coinvolgente.
Da altri mondi si può dire che provenga anche Dark: la cosa più estrema che si sia mai vista sui viaggi nel tempo: i personaggi si spostano dal 1880 al 2050 senza soluzione di continuità; la trama è impossibile da raccontare. In rete si sprecano alberi genealogici, interpretazioni e centinaia di spiegoni. Durante i miei studi di filosofia ho sempre pensato che i tedeschi fossero folli (Hegel, Kant, Nietzsche...). La conferma definitiva l'ho avuta dopo aver visto la terza e conclusiva stagione di questa serie. Piaciuta? Forse sì, però devo ancora riprendermi.
Da altri mondi si può dire che provenga anche Dark: la cosa più estrema che si sia mai vista sui viaggi nel tempo: i personaggi si spostano dal 1880 al 2050 senza soluzione di continuità; la trama è impossibile da raccontare. In rete si sprecano alberi genealogici, interpretazioni e centinaia di spiegoni. Durante i miei studi di filosofia ho sempre pensato che i tedeschi fossero folli (Hegel, Kant, Nietzsche...). La conferma definitiva l'ho avuta dopo aver visto la terza e conclusiva stagione di questa serie. Piaciuta? Forse sì, però devo ancora riprendermi.