lunedì 25 agosto 2008

20 Album vissuti: 13° Stateless - Stateless 2007

Per i patiti di musica come me il web 2.0 da qualche anno è diventato una fonte primaria di "nutrimento". Ma facciamo un passo indietro nella rete. Tutto partì alla fine 1999 con Napster: quando lo provai mi ricordo che passai dall'incredulità, all'entusiasmo e infine alla frustrazione (causa la lentezza dei download). Poi con l'arrivo della banda larga e il moltiplicarsi dei software peer to peer la bulimia musicale ha rischiato di prendere il sopravvento, per cui cominciai a darmi delle regole, prima fra tutte quella di continuare ad acquistare i cd meritevoli, magari cercando di non farmi salassare da prezzi improbabili. Il gioco più bello è ancora oggi andarsi a cercare le novità e le nuove uscite, ed ascoltarsele, tanto più che con siti come myspace, youtube o servizi eccezionali come lastfm è tutto più immediato e semplice. Non è facile però trovare cose nuove interessanti e originali, ovviamente secondo i miei gusti che spaziano un po' in tutti i generi. Una piacevole sorpresa sono stati questi Stateless, una band di Leeds all'esordio con il disco omonimo che ho scovato per caso proprio su lastfm e che mi ha colpito fin dal primo ascolto. Ovviamente nei negozi non si trovava e così lo scorso anno l'ho acquistato su e-bay con un po' di patema perché per arrivare dal Canada (l'offerta migliore) il CD ha impiegato 40 giorni. A mio avviso è uno degli album più belli usciti nel 2007. Nel loro sito myspace è possibile ascoltare in streaming alcuni dei brani che compongono l'album (c'è anche un nuovo singolo che però non è un granchè). Lo stile degli Stateless si può ricondurre al filone trip-hop ma con un anima più soul e malinconica; è un disco autunnale con melodie che toccano corde profonde grazie alla gran voce di Chris James e agli arrangiamenti che dosano sapientemente elettronica, pianoforte, archi e batterie molto elaborate mai banali, spesso in contro ritmo. Dieci canzoni in grado di andare oltre la pochezza di tanta musica pop attualmente prodotta e di suscitare emozioni.
Qui sotto Down here. Molto belli sia la canzone che il video.

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