Sono di Londra, tutti giovanissimi ed hanno elaborato un loro suono notturno ed essenziale, fatto di elettronica minimale, basso/chitarra scarni e geometrici che guardano alla prima new wave, mentre l'andamento di molti brani ricorda le atmosfere trasognate dei Low. Una miscela originale completata da due voci complementari (la chitarrista Romy Madley Croft e il bassista Oliver Sim) in grado di dare intimità e quel tocco di spleen. L'unico rischio è che questo mood degeneri in posa, diventando così fastidioso. Un album d'esordio sorprendente. Video:Basic space Crystalized
mmm interessante...
RispondiEliminami piacciono, sono all'esordio ma hanno già un suono molto personale
RispondiEliminaxx
Sì, carini. per il momento mi limito a questo. In vacanza li ascolterò meglio per capire se c'è un po' di ciccia o se sono il solito gruppetto del quale ci scorderemo già il prossimo natale. :)
RispondiEliminaAnche a me non dispiacciono soprattutto il primo dei 2 brani che hai proposto.
RispondiEliminaNon pensate che richiamino un po'un mix di everything but the girl e prefab sprout versione nuovo millennio?
@Euterpe:
RispondiEliminaCi può anche stare. Comunque alla fine uno dei loro pregi è proprio l'originalità; non assomigliano a nessuno in particolare.