venerdì 2 marzo 2012

Lucio, Lucia e altri dolci ricordi

Strane coincidenze dietro a un nome che per me ha un significato particolare.
Lucio Dalla e Lucio Battisti, nati il quattro e il cinque marzo dello stesso anno (il 1943), fanno parte dei ricordi della mia infanzia e prima adolescenza, quando ascoltavo hit parade alla radio e fantasticando già con la musica, riscrivevo le classifiche a mio piacimento nei quaderni e sul diario scolastico.
Un altro passatempo preferito era l'esplorazione della caotica collezione di 45 giri di mio zio.
Dalla lo andai anche a vedere da ragazzino ai tempi di Nuvolari, quando gli artisti si degnavano di cantare alle feste dell'unità di paese. Erano gli anni delle estati passate al mare dalla nonna Lucia (da cui l'origine del mio nome che doveva essere proprio Lucio, poi leggermente allungato) di professione cuoca sopraffina nelle pensioni della riviera romagnola. Sono ormai leggenda le sue lasagne al forno ed i suoi cappelletti.
Crescendo i miei gusti culinari non sono cambiati; quelli musicali invece parecchio e Dalla, devo essere sincero, l'ho sempre ascoltato per caso alla radio e non ho nessuno dei suoi dischi. Ciononostante personaggi come lui resteranno nella memoria collettiva di un Paese dove l'impresa eccezionale, dammi retta, è essere normale.

13 commenti:

  1. più o meno il mio percorso..ho amato dalla fino a 2come è profondo il mare"quindi direi 78..poi le strade si son inesorabilmente divise...ascoltavo altre cose io..ne faceva altre lui..da dire che negli anni mi dispiaceva sinceramente ascoltarlo..da mediocre a scadente a imbarazzante è stato un susseguirsi(secondo me ovvio)e mi dispiaceva vederlo fare certe cose...

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  2. lui era innanzitutto un musicista di grande valore, istintivo e originale, sia al clarinetto che nelle sue composizioni.

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  3. Un altro pezzo di una Bologna che a ripensarla oggi sembra leggenda...

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  4. D'accordo con il post e con brazzz.
    Molte sue cose sono nella memoria collettiva: per me, la sigla del programma dei cartoni animati della rai e i suoi sketch comici con il clarinetto.

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  5. La signora in rosso ha sintetizzato bene..
    Si' anch'io ho questo bel ricordo della sigla dei fumetti in tv..fra l'altro usava un 'grammelot' molto vicino al linguaggio dei fumetti, certe volte, alternando allo strumento...
    Fa sicuramente del patrimonio musicale italiano.

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  6. Un artista poliedrico che ha fatto grandi cose che rimarrano anche dopo che lui ci ha lasciato.
    A presto.

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  7. Credo sia un post molto dolce per omaggiare questa scomparsa.

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  8. ....Il mio primo incontro con Lucio Dalla risale ai primi anni 70, quando come altro bambino della mia età il martedi pomeriggio guardavo una fantastica trasmissione della Rai Tv chiamata "Gli eroi di cartone", la cui sigla iniziale era appunto sua....Indimenticabile...

    http://www.youtube.com/watch?v=DMTRKeMabuI

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  9. Sottoscrivo il post (a parte per le note bio, ovvio) e il commento di Brazz. "Come è profondo il mare" è un grande pezzo (fatto poi anche da giovani band). Interessante lo spezzone di film che hai messo (non riesco a capire a che film si riferisca però).

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  10. @ Alligatore
    I Sovversivi dei Fratelli Taviani (1967)

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  11. L'ho seguito agli inizi, trovavo i suoi pezzi molto originali e le sue elucubrazioni musicali fatte da un vero intenditore. Posso dire che poi ci siamo persi , e l'ho ritrovato , purtroppo in questa circostanza troppo prematura , improvvisa... L'importante resta incontrarsi fra 100 anni....

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  12. @ Alligatore:

    Il link per scaricare il film (grande "la scighera"):

    magar57.blogspot.com/2012/03/i-sovversivi.html

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