Recite e saggi finali stile Broadway de noantri (musicali, sportivi, di danza, ecc...).
Cene e pizzate sportive, di classe, di palestra, tra colleghi di lavoro.
Città dei ragazzi (ormai obbligatorie in ogni Comune, anche senza uno straccio di idea).
E poi oggi c'era la festa della repubblica con tanto di parata...
A tal proposito vi rimando al collage di Mr. Hyde.
A tal proposito vi rimando al collage di Mr. Hyde.
Chissà perché tutto concentrato tra le ultime settimane di maggio e i primi di giugno.
Grazie, ma ho anche altri impegni: tipo leggere e oziare con una birra in mano; guardare i gatti; scrivere in questo blog (che fra non molto compirà quattro anni) e sparare cazzate nei momenti d'ispirazione.
Grazie per il link Lucien, sei gentile.
RispondiEliminaPer quanto riguarda le feste di fine anno condivido perfettamente la tua opinione:inutilità!..Il saggio di fine anno, il regalo alla maestra, il vestitino per il saggio di danza, i regali obbligati a due figli per..perchè? Perchè hanno fatto nient'altro quello che gli tocca fare?(studiare)
Di Regali e feste non ne posso piu'..
Anch'io sogno di svolgere con diligenza gli impegni che cosi' bene descrivi alla fine dela tuo post...
Se non altro per rigenerarmi per affrontare rilassato il prossimo anno scolastico!
D'accordo su tutta la linea, iniziative forzate e insopportabili. Aggiungo le feste Slow food,che, sinceramente,odio.
RispondiEliminad'accordo su tutta la linea. mettici pure le sagre di paese e le notti bianche.
RispondiEliminama perchè tutti sentono il bisogno di festeggiare forzatamente?
RispondiEliminaGiusto, ecchepalle.
RispondiEliminaAggiungiamoci le insopportabili feste di compleanno, gli anniversari di matrimonio, le cene con i colleghi, le feste religiose e quelle civili.
E' ora di dire basta al divertimento, anzi al tunnel del divertimento.
Farei un'eccezione per i rinfreschi dopo i funerali, magari ascoltando "Funeral Party" dei Cure.
@ allelimo:
RispondiEliminaHai ripreso una giusta definizione: un tunnel.
@ harmonica:
Non volevo esagerare e passare e per scorbutico, ma la penso come te!
@ mr. Hyde:
Figurati.
In certe situazioni ti ritrovi di fianco a gente con cui proprio non hai niente da spartire.
@ gianf:
L'unica iniziativa valida che c'era nel mio Comune (venivano anche in tanti da fuori a vederla) era "Lavori in pelle": un festival di performance e danza sperimentale nato nel 1996, che invadeva le strade e le piazze del centro. E' stata prima ridimensionata poi, annullata per mancanza di fondi. (Io dico per scelta politica).
Lucien, stavo scherzando... post e commenti mi sembrano un pelino esagerati :)
RispondiEliminaSottoscrivo il tuo post, Lucien, anche perché questo genere di festeggiamenti non ha mai avuto nulla a che vedere, ma neanche da lontano, col "divertirsi". (Parlo per me, ovviamente. Poi se uno si diverte faccia pure, come giustamente dice il tuo titolo... :D)
RispondiElimina@ Allelimo:
RispondiEliminaUn po' sì in effetti, però è bello sparare a zero ogni tanto.
@ Zio Nick:
Purtroppo sta scomparendo la libertà di annoiarsi, soprattutto per i bambini.
Io non festeggio nemmeno il mio compleanno.Ma per bere una birra e sparare cazzate sono il primo della lista :)
RispondiEliminaCredo che oziare con una birra in mano sia uno degli stati più alti che l'umano possa raggiungere!
RispondiEliminaSe vuoi compagnia fa un fischio :D