Questa è una storia vera... comprese le parti che non lo sono.
Timira - Romanzo meticcio è la storia di Isabella Marincola, italiana nata a Mogadiscio in Somalia nel 1925 dalla relazione illegittima di un maresciallo dell'esercito coloniale italiano con una donna somala, usanza molto diffusa a quei tempi. Ciò che non era comune era riconoscere i figli, dargli il proprio cognome e farli crescere in famiglia nella madrepatria fascista; è quello che accadde ad Isabella e al fratello maggiore Giorgio (che parteciperà come partigiano alla guerra di liberazione). Un romanzo biografico collettivo costruito con il contributo stesso di Isabella/Timira (deceduta a due anni dalla sua pubblicazione) del figlio Antar e di Wu Ming 2. Una struttura a mosaico: complessa, lucida e commovente che illumina alcuni passaggi cruciali di 70 anni di storia italiana attraverso la testimonianza di una profuga in patria, sempre in lotta contro i pregiudizi, divisa tra Italia e Somalia e infine costretta a fuggire da Mogadiscio durante la guerra civile del 1991, ultima cittadina italiana ad essere rimpatriata.
Come sempre i Wu Ming (in questo caso #2) fin dai tempi di Q riescono ad appassionarmi con il loro scavare nelle pieghe della storia e delle storie insabbiate che riescono a portare alla luce perché meritano di essere raccontate. In questo libro, che mi ha catturato per quasi un mese, oltre all'unicità del personaggio, è il metodo narrativo (composto da foto, materiali d'archivio, pagine di diario, lettere, narrazione in prima e terza persona) a fare la differenza. Qui si possono leggere e vedere diverse fonti ed immagini intorno al romanzo.
Timira - Romanzo meticcio è la storia di Isabella Marincola, italiana nata a Mogadiscio in Somalia nel 1925 dalla relazione illegittima di un maresciallo dell'esercito coloniale italiano con una donna somala, usanza molto diffusa a quei tempi. Ciò che non era comune era riconoscere i figli, dargli il proprio cognome e farli crescere in famiglia nella madrepatria fascista; è quello che accadde ad Isabella e al fratello maggiore Giorgio (che parteciperà come partigiano alla guerra di liberazione). Un romanzo biografico collettivo costruito con il contributo stesso di Isabella/Timira (deceduta a due anni dalla sua pubblicazione) del figlio Antar e di Wu Ming 2. Una struttura a mosaico: complessa, lucida e commovente che illumina alcuni passaggi cruciali di 70 anni di storia italiana attraverso la testimonianza di una profuga in patria, sempre in lotta contro i pregiudizi, divisa tra Italia e Somalia e infine costretta a fuggire da Mogadiscio durante la guerra civile del 1991, ultima cittadina italiana ad essere rimpatriata.
Come sempre i Wu Ming (in questo caso #2) fin dai tempi di Q riescono ad appassionarmi con il loro scavare nelle pieghe della storia e delle storie insabbiate che riescono a portare alla luce perché meritano di essere raccontate. In questo libro, che mi ha catturato per quasi un mese, oltre all'unicità del personaggio, è il metodo narrativo (composto da foto, materiali d'archivio, pagine di diario, lettere, narrazione in prima e terza persona) a fare la differenza. Qui si possono leggere e vedere diverse fonti ed immagini intorno al romanzo.
Isabella, mondina dalla pelle scura in Riso Amaro (wuming) |
Il download gratuito di Q e altre opere messe a disposizione nel sito Wu Wing:
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