Oggi riapre le scuola in Emilia Romagna.
Per non rodermi il fegato mi ero ripromesso di non tornare più su argomenti scolastici, ma di fronte alla stupidità e alla malafede difficile trattenersi. In un incontro per l'assegnazione degli insegnanti di sostegno, un dirigente ha puntigliosamente sottolineato non tanto i soliti tagli al personale educativo, ma l'obbligo normativo di definire gli alunni non più disabili o portatori d'handicap, ma diversamente abili. Peccato che tali abilità abbiano sempre meno la possibilità di esprimersi, viste le politiche scolastiche che nell'ultimo decennio, grazie al contribuito di ministre microcefaliche supportate da funzionari e dirigenti diversamente stronzi, si sono limitate a tagli micidiali (spacciati per risparmi doverosi) lasciando alunni bisognosi d'aiuto abbandonati, in certi casi anche per diverse ore, in classi sempre più numerose.
Per non rodermi il fegato mi ero ripromesso di non tornare più su argomenti scolastici, ma di fronte alla stupidità e alla malafede difficile trattenersi. In un incontro per l'assegnazione degli insegnanti di sostegno, un dirigente ha puntigliosamente sottolineato non tanto i soliti tagli al personale educativo, ma l'obbligo normativo di definire gli alunni non più disabili o portatori d'handicap, ma diversamente abili. Peccato che tali abilità abbiano sempre meno la possibilità di esprimersi, viste le politiche scolastiche che nell'ultimo decennio, grazie al contribuito di ministre microcefaliche supportate da funzionari e dirigenti diversamente stronzi, si sono limitate a tagli micidiali (spacciati per risparmi doverosi) lasciando alunni bisognosi d'aiuto abbandonati, in certi casi anche per diverse ore, in classi sempre più numerose.
ho un'amica che forse conoscerai anche tu, una blogger laura (http://lauraffaeli.blogspot.it/) che è non vedente, abbiamo una volta affrontato questo tema e lei dice che non le dà fastidio se le danno della "cieca" ma piuttosto che soprattuto quelli che apparentemente usano termini politicamente corretti poi in concreto non facciano niente per persone come lei
RispondiEliminaè vero che le parole sono importanti, ma non è che cambiare il modo di definire una persona la definisce in meglio (scusa il gioco di parole) a me sembra che a volte la ghettizzi molto di più
una mia amica ha coniato per le puttane, ahimè in questa zona ne girano assai, questo termine: diversamente perbene ;-)
RispondiEliminaIl politically correct è sempre stato il cancro mentale degli imbecilli (ma forse dovrei definirli "diversamente intelligenti")
RispondiEliminaAndrebbe combattuto con forza in ogni ambito, non solo per i suoi lati stronzo-comico-burocratici, ma anche per la sua propensione a calarsi le braghe di fronte a qualsiasi permalosità violenta, a qualsiasi prurito di censura in omaggio a certe scimmie invasate pronte a scendere in piazza e pretendere sangue, oggi per un film (magario disgustoso, ma pur sempre un film), domani per uno starnuto, una maglietta del colore sbagliato, una grattata di coglioni...
p.s. non vorrei mettermi a fare il politically correct io, ma secondo me esistono tantissime puttane per bene (anche se in effetti sono assai più... per pene... :D)
Un abbraccione d'incoraggiamento!
e se intanto azzerassimo i dirigenti pubblici? di certo sono un costo, che siano una risorsa non è ancora dimostrato...
RispondiElimina@ Zefirina:
RispondiEliminaVedi la sintesi perfetta espressa da Vauro con la vignetta: facile fare i bei discorsi e usare i termini corretti in astratto...
@ Tyler:
Troppo spesso burocrati che parlano una lingua vuota come le loro teste.
@ Nick:
Hai colto il segno.
Grazie, ce n'è sempre bisogno!
Bello 'sto post diversamente commentato.
RispondiEliminaCazzate a parte ne esistono di brutte storie anche da noi... E il sostegno è una chimera.
solo stronzi
RispondiEliminaChissà come mai si pensa a modificare i termini e non prendersi cura di modificare le situazioni che ci travolgono!
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