Da Londra De Lata: un grande ritorno dopo dieci anni di pausa. World etno-fusion ai massimi livelli. Ascoltate questa bomba live: un'onda travolgente di energia.
Ritornano dopo dieci anni i Da Lata, fieri alfieri di un incrocio tra tropicalismo e africanismo, con tinte prese da ovunque.
Il disco comincia a prendere forma nel 2010 quando si ritrovano Chris Franck e Patrick Forge, e riparte la magia. Forti di una grande stima fra i musicisti, Fabiola nasce dalla fusione di suoni simili e meno simili. Di base c'è un grande amore per il Brasile e la sua musica, sia nei mezzi che nella sostanza, ovvero quel modo di suonare e di comporre che non ha eguali. La sorella maggiore del Brasile, l'Africa, compare sempre nelle composizioni dei Da Lata, ma le contaminazioni arrivano da ogni parte, dal folk europeo, come dalla psichedelia o dall'elettronica. Fabiola è una delizia per le orecchie, ci sono mille sorprese e milioni di dolcezze e morbide curve. Dentro questo disco c'è molta Londra, e la sua continua fusione, quell'aggiungere per crescere. Non stupisce che i Da Lata abbiano suonato per musicisti come Femi Kuti, Sly And Robbie, Bebel Gilberto e tanti altri, e che siano stati davanti alle platee di Coachella, Roskilde, Glastonbury etc.
Gli ospiti sono tanti e tutti portano ulteriore stile ad un affresco già magnifico. Un disco che fa viaggiare e fa godere, cullando i nostri nervi esasperati da questo vivere moderno.Un grandissimo ritorno, con onde dolci e un brezza piacevole.
Recensione su iyezine.com
Che bella sorpresa trovare i Da Lata sulla Teiera Volante.......
RispondiEliminaLa passione per la contaminazione nasce da lontano, dai tempi di Brown Rice e da dischi come My life in the bush of ghosts. Questi sono fortissimi!
RispondiEliminaA me è piaciuto molto anche il loro precedente lavoro del 2003 "Serious"
RispondiEliminaLi ho bookmarkati, a breve me li piglio!
RispondiEliminaBel disco, dalle molteplici sfumature e che non annoia mai.
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