Se dico cinema, dico la magia della doppia proiezione della domenica pomeriggio tra nuvole di fumo e sparatorie.
La sala sotto casa, lo storico Cinema Italia, dove mio zio faceva la maschera (figura estinta da decenni).
La scoperta della fantascienza: i pianeti delle scimmie; gli occhi bianchi sul pianeta Terra; il 2001 che pareva futuro lontanissimo.
Se dico cinema, dico stupore, emozione, immersione, meditazione, follia, viaggi nel tempo, visioni... la miglior roba in circolazione per sollevarsi dalle miserie della vita.
Se dico cinema, dico pensare diversamente come fanno e hanno fatto i registi che amo.
Se dico cinema, dico Kubrick.
Se dico cinema, dico lezioni di vita, tipo che non bisogna mai cercare di fottere chi non conosci.
eheh... la citazione del grande Lebowski era praticamente obbligatoria... :-))
RispondiEliminaCiao grande Lucien!
Grazie infinite per aver aderito a questa iniziativa. E grande Walter!!! ^_^
RispondiEliminaah, ma allora le doppie proiezioni esistevano veramente!
RispondiEliminapensavo le avesse inventate tarantino ahah ;)
@ Marco:
RispondiEliminaE un western era sempre obbligatorio: devo averne visti qualche centinaio da bambino.
@ Valentina:
E' stato un piacere!
@ Zio Scriba:
Ciao Nic! Che bello ritrovarti da queste parti.
certo che esistevano le doppie proiezioni..nei cinema parrocchiali..da bimbo mi son visto per un pugno di dollari in quel modo
RispondiEliminacosa intendi per doppie proiezioni?!?
RispondiEliminaMi ero perso la Teiera da quando ho dovuto cambiare l'account.
RispondiEliminaMi rifarò.
Grande citazione. :)
Un maestro, Kubrick.
RispondiEliminaRuss