venerdì 5 agosto 2016

Stranger Things - inossidabili anni '80

Se ci pensate, un certo immaginario che persiste tuttora nella fantascienza contemporanea è stato proprio costruito in questa decade. Ecco in parte spiegato il successo di una serie come Stranger Things (approdata su Netflix dopo svariati rifiuti di altri networks) grazie all'intuizione dei fratelli Duffer che hanno saputo sapientemente mischiare i temi e gli ingredienti dell'epoca riuscendo però ad andare oltre il puro citazionismo. Un romanzo di formazione ambientato nel 1983, dove l'orrore diventa metafora per raccontare il passaggio traumatico dall'adolescenza al mondo degli adulti. La spiazzante ingenuità della messa in scena (in realtà apparente) è legata a due fattori: il costante punto di vista infantile e la volontà di ricreare un mondo discendente diretto di quell'epoca cinematografica; otto episodi la cui visione stimola a dimenticare tutte le sovrastrutture che noi appassionati e criticoni ci siamo costruiti in decenni di visioni. 

Ottima la colonna sonora che alterna tappeti sonori elettronici con brani d'epoca: Clash, Joy Division, New Order, Modern English, ecc... anche se avrei apprezzato in certi momenti che alcuni brani fossero più in primo piano e non solo accennati e poi lasciati in sottofondo. 
Una menzione per la straordinaria protagonista, dotata di poteri telecinetici e identificata solo con il numero tatuato (11), interpretata dalla dodicenne Millie Bobby Brown.





LEGENDA VOTI

@ una cagata pazzesca
@½ pessimo
@@ trascurabile
@@½ passabile
@@@ buono
@@@½ da vedere
@@@@ da non perdere
@@@@½ cult
@@@@@ capolavoro

13 commenti:

  1. Splendida, con un finale cattivissimo. Non vedo l'ora che arrivi la seconda serie!!

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  2. Non guardo la tv ... ma vado al cinema e faccio sport :)

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    1. Per quanto riguarda Netflix, definirla tv è riduttivo; cinema sempre; sport purtroppo quest'anno la pubalgia mi ha fermato!
      Mi sa che dovrò abbandonare il beach tennis. Qualcuno mi consiglia la bici: ma mi annoia di brutto! Dalle tue parti sicuramente sarebbe più attraente...

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  3. Me la sono bevuta tutta d'un fiato!
    Curiosa pure io, anche se a mio parere potrebbe essere conclusa anche così ;-)

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    1. In effetti ormai con la tendenza a proseguire per forza le serie si rischia l'effetto noia.
      Ti consiglio Peaky Blinders (con Cillian Murphy) della BBC, non molto conosciuta in Italia, ma veramente avvincente.

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  4. Visti i primi cinque episodi, molto interessante.
    Tra le proposte più interessanti degli ultimi mesi.

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  5. devo trovare il modo di vederla.
    spero di riuscirci.

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    1. ...nel web senza andare neanche tanto nel profondo :)

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