martedì 27 dicembre 2016

2016 up & down - cinema

Mi divertono le classifiche di fine anno. Mi piace stilarle, ma anche leggerle perché danno la possibilità durante le vacanze natalizie di recuperare film e album persi per distrazione o per mille altri motivi. Per il cinema un anno così così: molto meglio il 2015.
Nella sidebar trovate tutti i film visti sulla teiera con relativi voti da @ a @@@@@. Qui sotto una selezione.

IL MEGLIO













Come ha scritto l'Alligatore: Frantz è un film fortemente pacifista, senti la stupidità della guerra. Girato in un bianco e nero magistrale, dopo il mezzo passo falso di Una nuova amica, segna il ritorno di François Ozon ai grandi temi.























Houda Benyamina, regista francese di origini marocchine è stata premiata con la Camera d’Or per la migliore opera prima a Cannes. Inspiegabilmente senza distribuzione nelle sale in Italia (è stato acquistato e trasmesso da Netflix). Il film è ambientato nel periodo delle rivolte studentesche e delle banlieue nel 2005 in Francia; racconta la storia di due amiche, in particolare Dounia che vive in un ghetto alla periferia di Parigi e cerca di uscire in tutti i modi (soprattutto illeciti) dalle condizioni di degrado che la circondano. Un'opera fresca e vitale con qualche ingenuità perdonabile.





















Quest'anno in vetta tutti film francesi, compreso questo uscito a marzo. Non so se è un caso, comunque recuperate questo gioiellino. Paradossale e stralunato, con una sceneggiatura scarna che però non sbanda mai grazie a dialoghi brillanti e concisi allo stesso tempo. Per l'assurdità delle situazioni e dei personaggi il primo regista che mi viene da accostare è Aki Kaurismaki. 

PODIO ITALIANO

Lo chiamavano Jeeg Robot (Gabriele Mainetti)
S is for Stanely (Alex Infascelli)


Perfetti sconosciuti (Paolo Genovese)

DELUSIONI

Per quanto ci ho giocato e mi piaceva il videogioco, per quanto mi hanno deluso il film e soprattutto Duncan Jones, che dopo le ottime doti mostrate in Moon e Source Code ha diretto qualcosa di indecente. Speriamo si riprenda con il nuovo Mute, prodotto da Netflix. Ulteriore dimostrazione che trasportare un videogioco al cinema è molto rischioso.

Presentato a Locarno lo scorso anno, mi aspettavo qualcosa, (non so bene cosa) dal ritorno di Zulawski. L'intellighenzia cinefila in generale l'ha esaltato, secondo me per partito preso o per vanità. Sinceramente all'inizio della visione ho dubitato delle mie facoltà intellettuali, poi è subentrato un sentimento di irritazione che mi ha accompagnato fino alla fine. Quando il colto si trasforma in sterile gioco cerebrale andando a braccetto con l'immodestia e con la noia.

21 commenti:

  1. Non ho visto nessuno dei migliori, ma per fortuna nemmeno le delusioni.
    Ma che film come Warcraft possano deludere è sempre molto prevedibile XD

    Moz-

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    1. Un bel marchettone sponsorizzato. Dubito sempre più dei giudizi di mymovies: "il cast è indovinato e il ritmo sostenuto" :(

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    2. Se vabbè... non ci credevano manco loro XD

      Moz-

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  2. Frantz mi manca.
    Divines e Asphalte, in Italia diventato inspiegabilmente Il condominio dei cuori infranti, li ho trovati carini, ma non mi hanno entusiasmato quanto altri film francesi degli anni passati.
    Quest'anno per me meglio il cinema italiano.
    Il pretenzioso Fuocoammare però no, grazie. :)

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    1. Se ci mettiamo anche La Pazza gioia non è stata malaccio come annata, però secondo me molto meglio il 2016 per il cinema italiano.

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  3. Mi manca ancora Franz, ma a questo punto vedo di recuperarlo, quello che scrivi mi incuriosisce molto.

    Come sai, d'accordissimo su quella porcata di Warcraft.

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    1. Merita! In 'sti giorni passerò spesso dalle tue parti per prendere spunto su ulteriori recuperi dal tuo classificone...

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  4. Grazie per la citazione, concordo in buona parte con quanto scrivi (forse anche sulla stagione 2016 inferiore al 2015). A livello internazionale cito il primo film visto nel 2016, che mi ha colpito molto, Carol di Todd Haynes, e uno visto verso la fine, Aquarius di Kleber Mendoḉa Filho, con una strepitosa Sonia Braga. Mi sono piaciuti anche Oliver Stone, Almodovar, Tarantino, Ken Loach e pure Eastwood. Giusta la citazione per Virzì, in gran forma, ma tra gli italiani citerei anche il buon Pif e il Roberto Faenza de . Delusione per Tornatore (ma non è una novità), e per Animali notturni di Tom Ford ... ma a inizio gennaio metterò tutti i miei film visti al cinema.

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    1. Aquarius lo vorrei proprio vedere insieme a Animali notturni, sei fra i primi che non ne parlano bene, però mi ispira...

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    2. Ieri sera, chiuso alla grande il 2016 al cinema, con un autentico film culto (spero lo diventi per molti, e sia visto): Paterson di Jim Jarmush, beccato per caso in un cinemino di Trento, meraviglioso!

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    3. Non vedo l'ora! JJ quando li fa belli, sono belli davvero.

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  5. Vedrò di recuperare i francesi ... Preso nota.
    Per Ken Loach.

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    1. Ken Loach è sempre una certezza!

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    2. Grazie per il post, scrivi sempre di argomenti interessanti!

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    3. Ti ringrazio per la stima che ricambio.
      Vorrei commentare più spesso sull'amaca, ma hai un sistema per inserire i commenti cervellotico, lo puoi rendere più agile? Ogni tanto ci provo, anche oggi più volte, ma non mi è comparso nulla. Li devi prima approvare?

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    4. Oggi dormo!! Scusami, ho visto: i commenti compaiono in testa e non in coda come blogspot. Mo' mi riprendo. :)

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    5. ciao, urca mi spiace grazie cmq della stima e per i commenti ... effettivamente non è comodo, solo che così evito un sacco di spam. si devo approvare prima vedrò cosa possa fare per migliorare ...

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  6. Asphalte è uno di quelli che è in lista da vedere, Lo chiamavano Jeeg Robot è davvero un bel film... per il resto sono in dietro di qualche anno :)
    Buon 2017 Lucien!

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  7. A proposito Lucien ...

    Tanti Auguri a Te e ai lettori del blog!

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