Questa serie in otto puntate ambientata a Buenos Aires, è l'adattamento del romanzo con lo stesso titolo dello scrittore argentino Gustavo Malajovich. La trama è solo in apparenza semplice: Fabián Danubio è un architetto non molto soddisfatto del proprio lavoro e del suo matrimonio con una moglie che soffre di una forte depressione, ma ha una figlia di quattro anni che adora e protegge. Un giorno la bambina e la baby sitter scompaiono mentre stavano andando ad una festa di compleanno. L'unico indizio che Fabián ha è una misteriosa frase che la bambina stessa ha riferito qualche giorno prima su l'uomo del giardino, misterioso personaggio forse incontrato nel parco dove di solito i genitori l'accompagnavano a giocare.
Cominciando da True Detective o da Il Trono di Spade, spesso HBO è sinonimo di qualità e anche in questo caso si viene agganciati da una trama dal ritmo lento ma inesorabile, con una storia molto ben interpretata dai vari personaggi; primo fra tutti Cèsar Doberti, detective privato un po' sovrappeso e indolente, dalla mente acuta e dal pensiero divergente. La storia si estende nell'arco di un decennio; con le ricerche della bambina che, tra false tracce e poliziotti inefficienti, arrivano ad un punto morto. Una vera battaglia contro un sistema cinico e corrotto che diventerà l'unica ragione di vita di un padre che dalla metropoli raggiungerà l'Argentina più rurale e misteriosa in un viaggio finale verso un orrore apparentemente incomprensibile.
Il giardino di bronzo: consiglio per gli acquisti per le serie da trasmettere in Italia.
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