Black Grape - Pop Voodoo
Una delle delle vere sorprese. A vent'anni di distanza sono ricomparsi i Black Grape con un album bello carico fin dal titolo. Sciabolate funky e cori contagiosi da pub in un reload miracoloso della scena di Madchester che ebbe negli Happy Mondays il gruppo di punta.
Arcade Fire - Everything now
Resta sempre l'annoso problema degli album e degli anni che passano anche e soprattutto per band dagli esordi così folgoranti; è difficile però trovare di meglio parlando di main stream come ormai pare siano avviati a diventare.
Balmorhea - Clear Language
Dopo cinque anni di silenzio è un notevole ritorno quello dell'ensemble texano. Post-rock dalle atmosfere oniriche, senza ridondanze e con un equilibrio mirabile tra sonorità acustiche ed elettroniche. Less is more: la mia musica da meditazione e da sottofondo per quest'inverno appena iniziato.
DISCO ITALIANO
Julie's Haircut - Invocation and Ritual Dance of My Demon Twin
Sulle antiche piste tracciate dei Can. Ipnotici, circolari, psichedelici e soprattutto curiosi di spaziare ed esplorare, senza ansie da prestazione o singoli da lanciare. In Italia pochi hanno il coraggio di spingersi così avanti e contaminare in modo originale l'idea di Kraut Rock.
GRANDE ATTESE PER...
David Byrne con un nuovo disco e udite, udite: tre concerti in Italia. Il biglietto è già in cassaforte!
Qui sotto un'anteprima.
Quello dei Balmorhea piace tanto anche a me.
RispondiEliminaBlack Grape e i tanto criticati Arcade Fire ascolti molto piacevoli anche per me.
RispondiEliminaI Balmorhea non li conoscevo ma, ora che li sto sentendo, mi stanno in effetti rilassando parecchio. Possono tornare utili. :)