lunedì 4 dicembre 2017

33 giri - Italian Masters

Sky Arte è l'unico canale che vale quasi da solo un abbonamento.
Con 33 giri - Italian Masters è partito da poco un nuovo affascinante format che racconta gli anni '70 e primi anni '80 attraverso le voci dei musicisti e dei protagonisti che hanno contribuito a realizzare alcuni degli album che hanno segnato la storia della musica italiana. Riaffiorano i miei ricordi di liceale che si affaccia affamato per la prima volta al mondo della musica con la chitarra regalata per il quindicesimo compleanno, insieme al libretto Chitarrista in 24 ore. In effetti dopo un paio di giorni avevo già iniziato a strimpellare i cantautori. Dopo un anno anni ero già lanciato su Neil Young, per passare a breve giro a imbracciare la chitarra elettrica e suonare dal vivo Psycho Killer e una versione allucinata di Socialist dei P.I.L. con una band di pazzi. Un percorso condensato in brevissimo tempo. Gli inizi però non si scordano mai e questo programma ha la capacità e il merito di far rivivere quel periodo a chi l'ha vissuto, oltre a far conoscere album preziosi e spesso dimenticati a chi ha qualche anno in meno.
Tutto inizia davanti a un mixer con l'ascolto delle bobine originali realizzate in studio. Dopo le prime due puntate con Lucio Dalla (Com'è profondo il mare) e Guccini (Radici), sotto, i prossimi appuntamenti. Dispiace solo non trovare Rimmel e Ho visto anche degli zingari felici e notare che sono quasi tutti defunti!

6 dicembre – “Pigro” di Ivan Graziani
13 dicembre – “Creuza de ma” di Fabrizio De André
20 dicembre – “La voce del padrone” di Franco Battiato
27 dicembre – “Far finta di essere sani” di Giorgio Gaber
3 gennaio – “Mio fratello è figlio unico” di Rino Gaetano

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