lunedì 16 luglio 2018

Il feroce mondo dei tweet

Non se ne può più di social e polemiche ridicole. La più recente è quella sul tifo ai mondiali: Francia multietnica contro Croazia nazionalista. E giù mazzate e insulti in rete!
Ancora più assurda la baraonda che si è generata attorno a un tweet inutile di Enrico Ruggeri (che coi tempi che corrono se la va a cercare).





















A me è capitato spesso nel bagno dove di solito ceniamo al mare: basta dire gentilmente "non compro niente, grazie", invece che fare lo spilorcio con le monetine e poi pubblicare un tweet insulso. Ciò non giustifica gli insulti.

25 commenti:

  1. Ahaha, in effetti se l'è andata a cercare, forse per polemizzare un po'... :)

    Moz-

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  2. Si può dare di più, senza essere eroi ... mi viene la batuttaccia, ma con musicanti del genere è pure sprecata. Non credo manco che sia andato alla ricerca di pubblico, ma proprio che la pensi così, quelle sono le sue idee da sempre.

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    1. Non lo sapevo neanche, pensa te quanto mi filo Ruggeri e la sua musica! Nel 1980 ascoltavo Cure, Clash, Gaznevada, Talking Heads non certo quella canzoncina ridicola che è Contessa.

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  3. Non si addice ad una contessa ..sfiorita da tempo ormai e poco credibile da tempo.... rimane solo Polvere

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    1. Figurati a me :D .e non è neanche simpatico e la simpatia aiuta .

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  4. Di recente ho scritto un post sugli "Illuminati pensatori social". Credo che sarebbe molto più intelligente tenere per sé gli inutili ed insulsi accadimenti personali quotidiani. E' che tutti pensiamo di essere al centro del mondo e con l'abuso di social questa mala-abitudine sta crescendo in maniera devastante.

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    1. Dici bene: "insulsi accadimenti personali quotidiani" a volte sono solo apparentemente insulsi, ma la maggior parte di ciò che viene postato è proprio così.

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    2. Gente di cui ieri non ci piacevano le musiche e oggi non ci interessano i cinguettii

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    3. Mai stato un mio riferimento musicale.

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  5. A me fanno sorridere i suoi tentativi di farsi accreditare come artista/pensatore controcorrente quando alla fine non è mai stato molto diverso da Nek e da tutta quella retorica nazional-popolare incarnata da Sanremo e da quel presunto popolo genuino.......

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  6. hahah :-) una volta io gli ho detto che le avrei comprate tutte le rose e sai una cosa? non me le ha volute dare hahah è andato via dicendomi che cosi non ce n' erano più per gli altri. INCREDIBILE
    Comunque sono una nuova iscritta :-) se ti va ti aspetto da me.

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  7. Se prima di parlare bisogna riflettere, prima di scrivere si dovrebbe pensare molto, ma molto, a lungo.

    (io ho commentato oggi perchè ci ho pensato per 3 giorni.... ahahah... no, scherzo)

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  8. Mah.
    Evidentemente non ha altro da dire e
    e quindi lo scrive.

    In Veneto si dice “poareto” ...

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    1. Di dove sei esattamente in Romagna? perchè è vero che il dialetto cambia ogni 10 km, ma mia nonna avrebbe detto "puroin". Lei era di Verucchio, in Valmarecchia (e sembra uno scioglilingua)

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  9. il tweet di uno che pensa di Pensare con la P maiuscola e di dare lezioni di Pensiero, la P come prima, con ogni Stronzata con la S maiuscola che gli viene di fare...ma l'aspetto peggiore sta in chi lo segue e magari lo asseconda...

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