A parte i genitori, gli amici e le amiche con cui siamo cresciuti, esistono altri uomini e donne che non abbiamo mai incontrato personalmente ma che hanno contribuito, in maniera a volte anche determinante, a farci diventare quello che siamo. Grazie alla loro musica, arte, cinema e letteratura ci innalziamo oltre le brutture dell'esistenza quotidiana. Uno degli ultimi in ordine cronologico è Matthew "Matt" Berninger, la voce di The National: l'unico Nationalista che potrò mai supportare. Col nuovo album, I'm easy to find, è tornato a riscaldarci con la sua voce baritonale e con la sua band di antidivi, questa volta accompagnati da un quintetto femminile d'eccezione: Gail Ann Dorsey (la bassista di Bowie), Lisa Hannigan, Sharon Van Etten, Mina Tindle e Kate Stables.
Grande gruppo ma io mi sono fermato a High Violet. Trouble è andato già in calando per i miei gusti. Da quello in poi non riesco proprio a proseguire nell'ascolto dei loro dischi.
RispondiEliminaTrouble Will Find Me decisamente calante, ma soprattutto Sleep Well Beast mi aveva deluso. Con questo ultimo ho avuto un ritorno di fiamma, anche se Sad Songs e Boxer restano inarrivabili.
Elimina