mercoledì 29 maggio 2019

Gli unici nazionalisti

A parte i genitori, gli amici e le amiche con cui siamo cresciuti, esistono altri uomini e donne che non abbiamo mai incontrato personalmente ma che hanno contribuito, in maniera a volte anche determinante, a farci diventare quello che siamo. Grazie alla loro musica, arte, cinema e letteratura ci innalziamo oltre le brutture dell'esistenza quotidiana. Uno degli ultimi in ordine cronologico è Matthew "Matt" Berninger, la voce di The National: l'unico Nationalista che potrò mai supportare. Col nuovo album, I'm easy to find, è tornato a riscaldarci con la sua voce baritonale e con la sua band di antidivi, questa volta accompagnati da un quintetto femminile d'eccezione: Gail Ann Dorsey (la bassista di Bowie), Lisa Hannigan, Sharon Van Etten, Mina Tindle e Kate Stables.

2 commenti:

  1. Grande gruppo ma io mi sono fermato a High Violet. Trouble è andato già in calando per i miei gusti. Da quello in poi non riesco proprio a proseguire nell'ascolto dei loro dischi.

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    1. Trouble Will Find Me decisamente calante, ma soprattutto Sleep Well Beast mi aveva deluso. Con questo ultimo ho avuto un ritorno di fiamma, anche se Sad Songs e Boxer restano inarrivabili.

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